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In Sardegna

Nel Pd sardo si apre formalmente la crisi

Nessuna intesa a Oristano. Segreteria sospesa dopo le dimissioni

Pd Direzione Oristano

Nel Pd sardo si apre formalmente la crisi
Nessuna intesa a Oristano. Segreteria sospesa dopo le dimissioni

Da oggi la crisi nel Partito democratico sardo è formalmente aperta. La riunione della direzione regionale convocata stamane a Oristano non è servita a superare le tensioni interne e le divisioni tra il segretario Renato Soru e buona parte della sua maggioranza. Anzi Soru ha dovuto comunicare alla Direzione del partito la sospensione delle attività della segreteria da lui guidata per le dimissioni di buona parte dei componenti: la parlamentare Romina Mura, Giuseppe Frau, Dolores Lai e Carlo Careddu, quest’ultimo impegnato con le primarie. A questi nomi va aggiunto, inoltre, quello di Maria Francesca Fantacci, che, come ha annunciato invece la dirigente Anna Crisponi del gruppo La Traversata di cui fa parte, si è auto sospesa vista la delicata situazione in cui si trova il Pd sardo.

La riunione della Direzione del Pd stamane a Oristano

La riunione della Direzione del Pd stamane a Oristano

Il segretario regionale del Partito democratico ha annunciato una nuova riunione della direzione che verrà convocata a breve per trovare un’intesa, con la quale fare ripartire il progetto per una gestione unitaria del Pd. Sulla volontà di evitare le distinzioni tra maggioranza e minoranza Renato Soru ha insistito molto anche nella replica che ha chiuso la riunione odierna apertasi questa mattina con due ore di ritardo e terminata intorno alle 15 del pomeriggio. Anzi ha ascritto proprio a questo suo impegno buona parte dei problemi che oggi deve affrontare e l’origine delle contestazioni che riceve dalle componenti che in precedenza lo hanno sostenuto e che principalmente si identificano nei gruppi legati agli ex parlamentari Antonello Cabras e Paolo Fadda.
“Non è ragionevole che si discuta prima all’interno di chi detiene il 52%, si decida e poi si proponga a chi nel partito rappresenta il 48%”, ha affermato Renato Soru. “La trovo un’ingiustizia, non lo farei mai. Non ci può essere nel partito chi ha più diritto di altri e chi ha meno diritto di altri”.

Il segretario regionale del Pd ha lamentato le difficoltà a superare correnti, gruppi e componenti interne al Pd, preferendo una gestione unitaria. “Persino l’altra sera”, ha affermato Soru, “alla cena col sottosegretario Lotti i tavoli erano divisi per componente”.

Infine un richiamo ai temi della politica regionale e ai rapporti con la Giunta Pigliaru. Renato Soru ha detto, tra l’altro, come in Consiglio regionale non si sono difesi abbastanza i deliberati del Pd sulla riforma degli Enti locali. Ha parlato del difficile lavoro di mediazione che aveva consentito di trovare su questi temi una sintesi unitaria, ma ha evidenziato come queste decisioni in aula non abbiamo avuto il sostegno necessario dagli stessi uomini del Pd.

Spissu: al momento non c’è una richiesta di dimissioni. “Al momento non c’è una richiesta di dimissioni del segretario”. Lo ha dichiarato al termine della riunione della direzione regionale del Partito democratico convocata a Oristano, l’ex presidente del consiglio regionale della Sardegna Giacomo Spissu, portavoce della componente interna al Pd che fa riferimento agli ex parlamentari Antonello Cabras e Paolo Fadda, componente che ha messo in discussione la gestione del segretario Soru. Spissu ha criticato le conclusioni dello stesso Renato Soru al quale poche ore prima aveva contestato di non coinvolgere adeguatamente nella fase decisionale le varie anime del partito. “Continua a parlare di vecchie logiche correntizie, ma noi abbiamo posto un problema ben preciso: come deve funzionare il nostro partito, che non è come lui lo descrive; come si deve arrivare alla sintesi dei processi decisionali”.
“Oggi c’è un evidente problema politico nel Pd sardo”, ha aggiunto Spissu, “non esiste una maggioranza e non c’è una segreteria”.
In precedenza lo stesso Giacomo Spissu a margine dei lavori della direzione aveva parlato della possibilità di una convocazione dell’Assemblea regionale del Pd per discutere la crisi interna. Ipotesi non esclusa anche dal segretario Renato Soru che conversando coi giornalisti al termine della Direzione di Oristano ha prefigurato il proseguo del confronto e anche il suo epilogo: “Questa discussione”, ha dichiarato Renato Soru, “si concluderà o con una nuova segreteria o con la convocazione di un congresso per l’elezione di un nuovo segretario”.

Sabato, 13 febbraio 2016

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