Ex olearia, anche l'accoglienza nel futuro dello storico stabilimento di Solarussa - LinkOristano
Lavori pubblici

Ex olearia, anche l’accoglienza nel futuro dello storico stabilimento di Solarussa

Confronto tra il Comune e la Soprintendenza sui progetti di recupero

Solarussa - ex olearia
Il cantiere nella struttura dell'ex olearia di Solarussa

Solarussa

Confronto tra il Comune e la Soprintendenza sui progetti di recupero

Passi avanti per la ristrutturazione dell’ex olearia di Solarussa, raro esempio in Sardegna di archeologia industriale che presenta ancora intatta una parte della struttura realizzata in mattoni di terra cruda. La Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio ha già eseguito un sopralluogo e avviato con l’amministrazione un confronto sugli interventi di recupero, nel rispetto delle caratteristiche costruttive originarie.

L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Mario Tendas, dispone di un finanziamento regionale di 800mila euro per la ristrutturazione, e per impostare il progetto ha creato un ampio partenariato di cui fanno parte anche l’Unione dei Comuni dei Fenici, le Università di Cagliari e Sassari, l’Associazione internazionale dei Comuni della Terra cruda, la Soprintendenza, diversi enti regionale di formazione professionale, associazioni culturali a valenza regionale e una cooperativa locale.

L’intervento riguarderà sia la parte dello stabile storico dove erano ospitati gli uffici sia due ampi appartamenti destinati originariamente al direttore e al custode.

La struttura, realizzata negli anni ‘20 e passata dalla Società olearia ligure sarda alla Società olearia sarda, è rimasta attiva fino ai primi anni ‘90, sotto la gestione della famiglia Mura di Sassari, che ha impiegato numerosi solarussesi. Più recentemente era passata al Comune, grazie a una donazione della società Lu Fuchili di Maurizio Sanfelici, imprenditore-costruttore milanese trapiantato in Sardegna, ultimo proprietario dell’immobile. La donazione era stata accompagnata dall’impegno da parte dell’Amministrazione di recuperare e valorizzare l’area e le strutture a scopi non speculativi, ma sociali.

Il progetto di risanamento, dunque, prevede il recupero e la valorizzazione dell’esistente, con prospettiva di potenziamento, anche con strutture ex novo finalizzate al sociale, ma anche in chiave turistica: nel piano superiore della struttura il Comune pensa di realizzare una foresteria con dei posti letto, considerato che oggi a Solarussa l’accoglienza può contare solo su un B&B e due affittacamere.

In precedenza l’amministrazione aveva eliminato completamente l’amianto dal complesso dell’ex olearia, con due distinti interventi costati in tutto 400mila euro, interamente finanziati dalla Regione.

Mario Tendas ridimensionata
Mario Tendas

Giovedì, 9 maggio 2024

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