Tra streghe e campanelle, Marcello Atzeni racconta Baradili in un documentario - LinkOristano
Cinema

Tra streghe e campanelle, Marcello Atzeni racconta Baradili in un documentario

Domani la presentazione ufficiale nella sala consiliare

Baradili
Marcello Atzeni a Baradili

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Domani la presentazione ufficiale nella sala consiliare

Origini, spopolamento e vita a Baradili, raccontati attraverso le parole di cinque abitanti del paese più piccolo della Sardegna. È questo il documentario Su fragu de s’umbra de ariseu, di Marcello Atzeni, che in 18 minuti e mezzo raccoglie testimonianze, tradizioni e leggende. “Il progetto è nato al termine della seconda edizione de I corti nel paese più corto. Inizialmente doveva essere una raccolta di interviste”, spiega Atzeni, “ma ho pensato che non avrebbe coinvolto le persone e ci ho cucito anche una storia”.

“L’ho conosciuta 5-6 anni fa, attraverso un articolo su L’Unione Sarda scritto da Pierluigi Serra: a Baradili nel 1500 c’era una strega, nel documentario c’è anche questa storia. C’è un po’ di cronaca e un po’ di finzione”, racconta l’autore, “non è un documentario classico. Si parla di oggi, ma anche di ieri”.

Nel documentario Atzeni – che ha scritto i testi – intervista cinque persone: un ex sindaco, un commerciante, un musicista che ha scelto il paese per vivere e due giovani. Insieme a lui Lia Careddu, con la direzione di Daniele Arca e Antonello Carboni, che ha curato anche il montaggio.

“Io e Lia Careddu parliamo in sardo e due di loro ci rispondono in sardo”, spiega ancora Marcello Atzeni. Ciascuno di loro affronta un tema: le origini del paese, i suoi punti di forza, come si trova un giovane a vivere a Baradili, tra le altre cose.

Non mancano aneddoti, tradizioni e qualche curiosità. Qualche esempio: il 22 maggio ovunque si festeggia Santa Rita da Cascia, a Baradili è il giorno decdicato a Santa Margherita d’Antiochia e alla patrona è legata la tradizione de s’acqua a campanedda. Entrando in chiesa, sulla destra c’era una piccola campana d’argento che veniva utilizzata per bere l’acqua benedetta: la bevevano le persone che avevano bisogno di ritrovare la parola.

Dopo il Coronavirus, la campanella è stata tolta e Baradili ha perso uno dei suoi simboli.

Il documentario Su fragu de s’umbra de ariseu farà il suo esordio domani – 13 dicembre – alle 18.30 circa, nell’aula consiliare del Comune di Baradili.

Lo presenterà Antioco Floris, docente di Cinema, fotografia, televisione e media digitali presso il Dipartimento di Lettere, Lingue e  Beni culturali dell’Università di Cagliari. E dopo la presentazione ufficiale, potrebbe essere proiettato in altri centri della zona e essere integrato: “Non credo si chiuderà così”, conclude Atzeni.

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Martedì, 12 dicembre 2023

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