Energia rinnovabile: la Regione cerca di bloccare le speculazioni, stop ai nuovi impianti - LinkOristano
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Energia rinnovabile: la Regione cerca di bloccare le speculazioni, stop ai nuovi impianti

Provvedimento della Giunta voluto dalla presidente Todde

La Giunta regionale riunita oggi a Villa Devoto - Foto Ufficio Stampa Regione Sardegna
La Giunta regionale riunita oggi a Villa Devoto - Foto Ufficio Stampa Regione Sardegna

Cagliari

Provvedimento della Giunta voluto dalla presidente Todde

Dalla Regione arriva lo stop ai nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Su proposta della presidente Alessandra Todde, la Giunta regionale ha approvato il disegno di legge “Misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio, dei beni paesaggistici e ambientali”, volto – come precisato nella relazione illustrativa – a garantire che lo sviluppo e la realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili avvenga in un contesto di tutela e salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio.

In questo senso, è precisato, l’articolo 9 della Costituzione, prevede che sia la Repubblica e quindi – ai sensi dell’articolo 114 della Costituzione – anche le regioni si adoperino al fine di garantire la salvaguardia e la tutela dell’ambiente e del paesaggio. Il disegno di legge, nel rispetto della competenza regionale in materia di produzione e distribuzione dell’energia elettrica, detta una disciplina transitoria, in quanto ancorata all’approvazione della legge regionale sull’individuazione delle aree idonee ai sensi dell’articolo 20, comma 4 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199 e al successivo, e necessario, adeguamento del Piano paesaggistico regionale e comunque per un periodo non superiore ai 18 mesi.

“Non mi stancherò di ripetere che siamo convintamente a favore della transizione ecologica”, ha commentato a margine della riunione di Giunta la governatrice Alessandra Todde, “ma siamo totalmente contrari a chi, riempiendosi la bocca di parole come tutela dell’ambiente o sostenibilità, specula e lucra barbaramente su territorio, suolo e passaggio. Abbiamo quindi deciso che tutti i nuovi interventi di istallazione saranno bloccati per un massimo di 18 mesi e noi, in questo stesso lasso di tempo, lavoreremo all’individuazione di tutti gli strumenti legislativi opportuni per impedire lo scempio che si sta prospettando nella nostra isola”.

Alessandra Todde - Foto Ufficio Stampa Regione Sardegna
Alessandra Todde - Foto Ufficio Stampa Regione Sardegna

“Non possiamo più permettere che il nostro territorio venga calpestato”, ha proseguito la governatrice, “è giusto che la Regione si adoperi per garantire la salvaguardia e la tutela dell’ambiente e del paesaggio. Il disegno di legge, nel rispetto della competenza regionale in materia di produzione e distribuzione dell’energia elettrica, detta una disciplina transitoria, in quanto ancorata all’approvazione della legge regionale sull’individuazione delle aree idonee e al successivo e necessario adeguamento del Piano paesaggistico regionale. È necessario e urgente che la Sardegna programmi l’utilizzo e il consumo del proprio suolo per porre fine, finché siamo ancora in tempo, ai tanti danni derivati dall’installazione, costruzione, realizzazione e avviamento di nuovi impianti che impattano enormemente sul territorio. Abbiamo inoltre deciso di escludere dal provvedimento sia gli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili finalizzati all’autoconsumo, sia quelli rientranti nelle comunità energetiche”.

Il provvedimento della Giunta è stato accolto con favore dal consigliere regionale e sindaco di Santu Lussurgiu Diego Loi. “Conquiste come quella di oggi”, ha scritto in una nota l’esponente di Alleanza Verdi e Sinistra, “confermano la volontà e priorità assoluta di questo Governo di questa maggioranza regionale di tutela del Paesaggio, a partire dalla speculazione dell’eolico, e mi ricordano quanto sia stato importante perseverare e lottare per ciò in cui credo e crediamo”.

“Durante la precedente amministrazione regionale”, ha aggiunto Loi, “sono stato il primo firmatario, assieme ai colleghi del Gruppo Alleanza Verdi e Sinistra in Consiglio regionale, della proposta di legge in cui si proponeva la sospensione di tutti i procedimenti presentati per la realizzazione dei parchi eolici, in attesa della predisposizione del piano energetico regionale e con l’obiettivo di restituire autonomia alle comunità locali”.

Diego Loi
Diego Loi

“Oggi”, ha concluso il consigliere regionale della maggioranza, “si compie un importante passo in avanti, a dimostrazione del fatto che ogni cambiamento positivo è un segno tangibile che il nostro impegno non è stato invano. Non bisogna dimenticare tutte le sollecitazioni provenute dalle comunità della Sardegna e dai vari comitati e la loro forte opera di sensibilizzazione compiuta in questi mesi. È bello quando a fronte dei proclami, si dia poi seguito con azioni concrete confermando come, insieme, possiamo davvero fare la differenza e costruire un futuro migliore per tutti. In questo senso, un plauso va alla presidente Alessandra Todde e alla Giunta per aver mantenuto fede agli impegni che pongono al centro la salvaguardia e il rispetto della nostra splendida isola”.

Leggi qui il testo integrale del disegno di legge “Misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio, dei beni paesaggistici e ambientali”

Martedì, 30 aprile 2024

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