Scattano nuovi divieti a Zuradili in vista delle feste
Due ordinanze del sindaco di Marrubiu impongono particolari obblighi per salvaguardare la pineta
La chiesa di Zuradili
Nuove misure in materia di transito e la sosta nella pineta di Zuradili, a Marrubiu. A stabilirle due nuove ordinanze sindacali, che impongono il divieto di sosta e transito
nell’area della pineta adiacente la chiesetta rurale.
Per quanto riguarda il transito e la sosta, il documento amministrativo, firmato dal sindaco Andrea Santucciu, ordina il divieto ma consente, prima delle otto e dopo le diciotto, di transitare per permettere il carico-scarico. Il documento, inoltre, consente il transito e la sosta nelle immediate vicinanza del servizio pubblico presente all’interno della pineta.
In materia invece di sosta temporanea ai fini del campeggio, l’ordinanza vieta a partire dal 1° Maggio qualsiasi tipo di sosta temporanea all’interno della pineta e all’interno della piazza adiacente la chiesetta.
“Un provvedimento necessario in quanto”, si legge nell’ordinanza, “il Comune di Marrubiu non ha aree di sosta adeguatamente attrezzate e predisposte per il campeggio”.
All’interno delle due ordinanze sono altresì rimarcati i divieti di scarico, di allaccio all’elettricità pubblica, e l’utilizzo di altri impianti pubblici, mantenendo immutata la validità delle norme già stabilite quali l’accensione di fuochi per l’uso dei barbecue limitatamente alla necessità culinarie e secondo quanto stabilito dalle normative vigenti, l’obbligo ad effettuare la raccolta differenziata e a non abbandonare rifiuti nell’ambiente circostante, e il divieto di occupare i tavolini e i barbecue presenti all’interno della pineta prima delle ore 7 e dopo le ore 20.
“Si tratta di un’implementazione delle norme necessaria”, sottolinea Andrea Santucciu, sindaco di Marrubiu, “per garantire la sicurezza delle persone e il rispetto verso l’ambiente. Anche in occasione delle feste è bene ricordarsi quelle buone regole affinché non si verifichino problemi per l’incolumità pubblica e che permettano di vivere queste giornate effettivamente come dei momenti di gioia e spensieratezza senza incorrere in pericoli e nel rispetto di quel territorio che quotidianamente ci dà da vivere”.
Lunedì, 20 aprile 2015
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