Bosa
Molte presenze anche dalla penisola e dell’estero. I vincitori
Nonostante il tempo incerto della scorsa settimana, anche quest’anno il Bosa Beer Fest ha registrato grandi numeri, con successo di pubblico, proveniente da tutta l’Isola e anche dall’estero.
“Siamo pienamente soddisfatti”, ha commentato Giampiero Carta, responsabile del marketing e la comunicazione dell’associazione Sardinia4All, organizzatrice della manifestazione col Comune di Bosa. “Come ogni anno è stata una festa del popolo e delle famiglie nella fantastica cornice di Bosa. Purtroppo il meteo ha influenzato le presenze, ma il 27 aprile abbiamo avuto il clou e il sold out: 9000 accessi in una sola giornata”.
Grandi protagonisti della manifestazione i produttori brassicoli. “I trenta birrifici presenti si sono dati battaglia nel concorso Top of The Hops, in continuo miglioramento nel corso delle edizioni”, ha continuato Carta. “Il suo format è inedito, perché chiediamo alle aziende di produrre una birra esclusiva per la manifestazione, con connotazioni territoriali e caratteristiche precise”.
“La sezione del concorso per le birre a bassa fermentazione è stata vinta dal “Ritual Lab” di Roma, che si è aggiudicata per tre anni il titolo di “Birraio dell’anno” e ha partecipato per il secondo anno al nostro evento”, ha aggiunto Carta. “Il birrificio di Fano “RentOn” ha invece conquistato la categoria della birra inedita dedicata a Bosa”.
Il Bosa Beer Fest è ormai una vera e propria vetrina sia per la città di Bosa che per le aziende. “Le stesse birre sono dei microvettori di economia turistica, dal momento che le produzioni riportano il nome del Bosa Beer Fest”, ha commentato ancora Giampiero Carta. “In questo modo la città di Bosa verrà conosciuta anche fuori dal confine dell’Isola. Basti pensare che, come abbiamo spiegato all’assessore regionale al Turismo Franco Cuccureddu, il 25% dei biglietti venduti sono stati acquistati da visitatori provenienti dal resto d’Italia e da paesi europei”.
Non sono mancati i grandi nomi della musica: tra questi Sophie and The Giants, Nervo, i Planetfunk e per chiudere la cinque giorni Morgan.
“A livello nazionale ormai la manifestazione si configura come l’evento numero uno del settore brassicolo”, ha concluso Giampiero Carta. “Anche i social fanno la loro parte: non esiste un evento del settore che faccia i numeri del Bosa Beer Fest”.
Lunedì, 29 aprile 2024
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