Premiati i vincitori della Borsa di studio Antonello Pinna / Foto - LinkOristano

Premiati i vincitori della Borsa di studio Antonello Pinna / Foto

Cerimonia stamane al Liceo Scientifico di Oristano

Antonello Pinna Premio - Liceo Scientifico Oristano - Graziano Pinna 29

Premiati i vincitori della Borsa di studio Antonello Pinna
Cerimonia stamane al Liceo Scientifico di Oristano

La vincitrice Alexandra Fanari col professor Graziano Pinna - Foto Marta Mereu

La vincitrice Oleksandra Fanari col professor Graziano Pinna – Foto di Marta Mereu

Oleksandra Fanari ha vinto la “Borsa di Studio Antonello Pinna per Meriti Scolastici – 2016” , denominata “Antonello Pinna Merit Award 2016”. Il premio, del valore  di tremila euro, è stato istituito dal professor Graziano Pinna, nato a Oristano, e attualmente professore associato presso la University of Illinois at Chicago, in America, e visiting professor all’Università degli studi di Cagliari ed è dedicato alla memoria del fratello Antonello,  studente del Liceo Scientifico Mariano IV di Oristano, scomparso ad appena 27 anni.

Alexandra Fanari - Foto Marta Mereu

Oleksandra Fanari – Foto di Vanna Fenu

Sono stati 10 i neo diplomati del Liceo  Scientifico che hanno concorso all’assegnazione della borsa di studio. Hanno riportato  un voto di maturità di 100/100 e tre di loro hanno ottenuto anche la lode.

Stamane la cerimonia di premiazione nella sede centrale dell’Istituto, in via Messina, a Oristano. Presente il professor Graziano Pinna, a fare gli onori di casa è stato il dirigente del Liceo, Gino Roselli. Sono intervenuti il sindaco di Oristano Guido Tendas, il campione del mondo di canottaggio Stefano Oppo, Tonino Cau del Coro di Noneli e il regista di Alghero Fabio Manuel Mulas.

Il secondo premio dello “Antonello Pinna Merit Award 2016” è andato ad Angelo Laconi, il terzo premio a Mirko Naitana e una menzione speciale è stata assegnata a Daniele Mocci.

Foto di Marta Mereu

Il dirigente del Liceo  Scientifico Gino Roselli durante la cerimonia di premiazione – Foto di Marta Mereu

La premiazione di Angelo Laconi - Foto di Marta Mereu

La premiazione di Angelo Laconi – Foto di Marta Mereu

La premiazione di Mirko Naitana - Foto di Marta Mereu

La premiazione di Mirko Naitana – Foto di Marta Mereu

La premiazione di Davide Mocci - Foto di Marta Mereu

La premiazione di Daniele Mocci – Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto dio Marta Mereu

Foto dio Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Foto di Marta Mereu

Come funziona il premio. Da ricordare che l’assegno è destinato a uno studente di nazionalità italiana o straniera, diplomatosi al Liceo Scientifico “Mariano IV d’Arborea” e iscritto/a al primo anno di un corso di studi universitari. L’assegnazione della borsa di studio è prevista per un solo anno e non è rinnovabile. Il beneficiario della borsa di studio sarà individuato attraverso la graduatoria che terrà conto di: condizioni economiche; voto di Maturità; certificate attività di volontariato; lettera di raccomandazione di tre insegnanti; lettera di auto presentazione del candidato, riportante le motivazioni, gli interessi, le passioni e il percorso di studio e il progetto di vita che lo hanno indotto a scegliere il corso universitario a cui iscriversi. Tra i criteri di esclusione, la partecipazione in attività di bullismo o violenza e infine conflitti d’interesse quali parentele con la commissione esaminatrice e i professori.

La commissione esaminatrice del premio “Antonello Pinna Merit Award 2016” è composta da cinque sardi residenti all’estero. Oltre al professor Pinna, ne fanno parte :

Alberta Lai, direttrice dell’Italian Cultural Institute of Chicago, nata a Cagliari e laureata in lettere classiche all’Università di Cagliari, master in didattica dell’italiano a stranieri presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, specializzata in paleografia e codicologia greca presso la Scuola Vaticana di Paleografia e un dottorato in filologia classica presso l’Università di Urbino. Dopo un’esperienza decennale come docente di latino e greco nei licei classici di Iglesias, Carbonia e Cagliari ha ricoperto per 5 anni l’incarico di lettore di lingua e cultura italiana presso l’Università d’Islanda a Reykjavik. Come funzionario del Ministero degli Affari Esteri è stata addetto culturale presso l’Istituto Italiano di Cultura di Oslo, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Vancouver e dall’autunno 2015 dirige l’IIC di Chicago.

Eugenio Perrier, global chief marketing officer di Sabra Diping Co a New York. Nato a San Gavino Monreale e laureato in Economia e Commercio all’Università  degli Studi di Cagliari, MBA al MIP Politecnico di Milano. Prima dell’attuale ruolo, ha vissuto a Parma, in Svezia, a Chicago lavorando per oltre 22 anni alla Barilla, sviluppando strategie e piani di marketing in numerosi Paesi (Italia, Svezia, Germania, Paesi Bassi, USA, Canada, Mexico, Brasile, etc). E’ membro ed attivo partecipe alle attività dell’Accademia Italiana della Cucina dal 2001. Pratica ciclismo e corsa avendo completato 3 maratone (Chicago e due volte Boston).

Mario Macis, professore associato di Economia alla Johns Hopkins University, insegna microeconomia, economia delle organizzazioni e economia delle politiche pubbliche, ed è direttore del Master in Health Care Management. Nato a Cagliari e cresciuto tra Samugheo e Oristano, si è laureato in Discipline Economiche e Sociali alla Bocconi, dottorato in Economics alla University of Chicago. La ricerca del professor Macis si concentra su global health, economia del lavoro e su temi all’intersezione tra economia, sanità e bioetica. Mario Macis è anche associate faculty all’Armstrong Institute della Johns Hopkins School of Medicine, e Faculty Research Fellow al National Bureau of Economic Research, ed e’ stato consulente della Banca Mondiale, della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo.

Sandro Corso, dirigente dell’Ufficio Scolastico presso il Consolato Generale d’Italia a Chicago, nato a Cagliari, 2 Lauree Univ. di Cagliari, M.A. Univ. Venezia Ca’ Foscari, PhD Univ. di Edimburgo. Le sue pubblicazioni comprendono studi sulla letteratura di viaggio The Invention of Sardinia”, la nozione di ambiguità e fantastico nella letteratura Europea “Il Manifestarsi dell’Ambiguo”, oltre a vari articoli sulla letteratura di viaggio, la didattica delle lingue e Pasolini. I suoi più recenti interessi di ricerca si estendono alle attuali declinazioni della questione della lingua ed alla glottodidattica dell’italiano.

Sabato, 3 settembre 2016

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