Esonda il fiume Temo: a Bosa simulazione e test per il piano di protezione civile - LinkOristano
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Esonda il fiume Temo: a Bosa simulazione e test per il piano di protezione civile

Coordinati dal Comune, impegnati la Brigata Sassari, forze dell'ordine e tante associazioni di volontariato

Bosa Maltempo allagamento Protezione civile

Esonda il fiume Temo: a Bosa simulazione e test per il piano di protezione civile
Coordinati dal Comune, impegnati la Brigata Sassari, forze dell’ordine e tante associazioni di volontariato

Foto Regione Sardegna

Bosa si prepara per l’esondazione del fiume Temo. Un disastro idrogeologico simulato che permetterà alla cittadina di testare l’efficacia delle procedure previste dal Piano di Protezione Civile comunale.

L’esercitazione di protezione civile “Exe Bosa 19″, promossa dal Comune in collaborazione con la Brigata Sassari e decisa nei giorni scorsi con una riunione preparatoria, è prevista per i giorni 16 e 17 ottobre, con la supervisione della Prefettura di Nuoro.

La simulazione coinvolgerà Amministrazione, Protezione civile, carabinieri, guardia di finanza, Croce Rossa, Capitaneria di porto, Vigili del fuoco di Nuoro e il 5° reggimento genio guastatori di Macomer.

“La convivenza con il fiume Temo, pur rappresentando una risorsa per la municipalità”, commenta il sindaco di Bosa, Piero Casula, “rende vulnerabile il territorio sul piano idrogeologico. L’esercitazione prevede la simulazione di un evento alluvionale di tipologia B, che comporta l’intervento in via ordinaria di più enti e amministrazioni competenti che saranno coordinati dalla Prefettura di Nuoro con l’attivazione del Centro Coordinamento Soccorsi”.

“L’esercitazione”, spiega ancora il sindaco, “ è uno strumento essenziale al fine di testare l’efficacia delle procedure previste dal Piano di Protezione Civile comunale, di sincronizzare gli interventi delle forze in campo nel gestire l’evento calamitoso e finalizzata a rinforzare le sinergie esistenti sul territorio attraverso una rete di relazione che produca valore aggiunto per il bene della collettività”.

Il via all’esercitazione sarà dato il pomeriggio del prossimo 16 ottobre, per mezzo della simulata emanazione dei progressivi bollettini di allerta di piena della diga di Monte Crispu, a monte del fiume Temo, da parte dell”ENAS, l’ente gestore della diga. Subito dopo l’allarme sarà tempestivamente attivato il Centro Operativo Comunale, presieduto dal sindaco di Bosa, Piero Casula, che allerterà e poi coordinerà l’intervento sinergico delle squadre specializzate di Protezione Civile, Croce Rossa, Vigili del Fuoco, Barracelli, Polizia Locale, Carabinieri, Capitaneria di Porto e i genieri della Brigata Sassari.

Diverse le proposte degli enti e delle agenzie che prenderanno parte all’esercitazione che, in seguito alla simulata esondazione del fiume Temo e il conseguente allagamento delle aree contigue al corso d’acqua, schiereranno apparecchiature di tecnologia innovativa, mezzi di soccorso, macchine movimento terra, battelli fluviali e imbarcazioni marittime per condurre i diversi esercizi che avranno luogo nella giornata del 17 ottobre.

La Brigata Sassari interverrà con gli assetti del 5° Reggimento Genio Guastatori di Macomer. I genieri provvederanno a un’ispezione preliminare di strade e ponti presenti nell’area colpita al fine di evidenziare gli eventuali danni visibili e a fornire gli eventuali comportamenti da mettere in pratica per superare eventuali situazioni di danno alle infrastrutture, un plotone interverrà con battelli pneumatici e natanti a chiglia rigida provvedendo al traghettamento della popolazione coinvolta verso la sponda più sicura del fiume Temo, e al fine di evacuare gli eventuali feriti. Le squadre della Capitaneria di Porto dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Bosa saranno esercitate in funzione di prevenzione antinquinamento e nel recupero di un disperso a mare. I Vigili del Fuoco di Nuoro invieranno delle squadre specializzate che opereranno per la verifica delle opere idrauliche e per il triage edilizio dell’abitato colpito dall’esondazione che sarà svolto anche per mezzo di droni. Gli uomini e le donne della Polizia Municipale di Bosa, della Compagnia Barracellare e della Guardia di Finanza gestiranno la viabilità durante l’emergenza e garantiranno il mantenimento della pubblica sicurezza. La Croce Rossa Italiana schiererà diverse ambulanze e un idroambulanza per garantire una capillare assistenza sanitaria e tende pneumatiche da allestire come punto di raccolta e posto medicazione avanzato per il triage degli eventuali feriti.

Nel corso dell’esercitazione, sarà inoltre prevista l’evacuazione di una scolaresca.

Sabato, 12 ottobre 2019

 

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