Mogoro
Gli organizzatori vogliono riproporre il festival della comicità il prossimo anno
Si è chiusa con tanta allegria e un arrivederci all’anno prossimo l’edizione zero del Tragogò Fest, il festival della risata andato in scena lo scorso fine settimana a Mogoro.
L’organizzazione è stata curata dal Teatro Tragodia, che ininterrottamente da decenni svolge un’intensa attività teatrale e culturale producendo spettacoli che vengono rappresentati nella sua “Fabbrica delle gazzose” di Mogoro e nei circuiti teatrali regionali. La direzione artistica era affidata ad Alverio Cau.
Nella tre giorni si sono susseguiti sul palco spettacoli diversi, dedicati a un pubblico eterogeneo ma legati da un comune filo conduttore: la risata è l’unica terapia con effetti collaterali positivi.
“L’apertura del 3 maggio è stata riservata ai bambini con un’anteprima mattutina dei burattini di Daniele Pettinau in Diavoli e pentole e a seguire, la stessa sera, Sold-in, il recital di teatro-canzone di Alverio Cau”, hanno spiegato gli organizzatori. “La sera del 4 maggio applausi per Trop Secret Show, uno spettacolo di altissimo livello internazionale, magistralmente rappresentato dal famoso ventriloquo Andrea Fratellini, che una ventina di anni fa mosse i suoi primi passi proprio nell’Isola per diventare uno dei più grandi talenti del momento. Ha entusiasmato il pubblico con le gags di Zio Tore e altri pupazzi animati. Uno show davvero unico nel suo genere”.
Il festival si è chiuso il 5 maggio con Bell’è s’arrisu, rassegna comica regionale che ha visto sul palco una serie di talentuosi comici che hanno divertito il pubblico alternando momenti di stand-up e cabaret esilaranti, con la conduzione Alverio Cau e la singolare assistenza di Nonna Carmina, interpretata da Carmen Porcu. Si sono avvicendati, oltre al mimo Monsieur Bubè (Franco Fais), Maria e Gianfranco Delogu, Silvia Marinu, Sisifo, Claudio Zucca, Aurelio Sechi, Daniela Carta, Francesco Porcu e Ignazio Deligia.
Tanta la soddisfazione del Teatro Tragodia. “Poteva sembrare impossibile e arrogante pensare di poter realizzare a Mogoro, piccolo ma vitalissimo centro della Marmilla, un festival della risata con tre giorni di eventi. E invece è stata una scommessa vinta”, hanno commentato gli organizzatori. “Il pubblico ha riso e sorriso alle battute degli artisti che hanno saputo ironizzare raccontando spaccati di vita, giocando sulle difficoltà e sui problemi della quotidianità, sdrammatizzandone le difficoltà e dimostrando che la risata si conferma la miglior terapia dell’anima”.
“Sono state tre giornate intense che hanno richiesto un notevole sforzo organizzativo, che si è articolato nell’arco di alcuni mesi dallo staff di Tragodia, coordinato da Virginia Garau e Giuseppe Onnis”, hanno aggiunto dalla compagnia. “Una citazione di merito per Carmen Porcu, che, nei panni di Nonna Carmina ha prodotto una massiccia campagna di comunicazione, animando i social con gags esilaranti e virali”.
“Siamo pienamente soddisfatti e orgogliosi di essere riusciti a proporre spettacoli di ottimo livello con tantissimi artisti di valenza regionale e nazionale. I consensi unanimi del pubblico presente ne hanno certificato il successo”, hanno concluso gli organizzatori del festival. “Appuntamento, dunque, alla prossima prima edizione: il Tragogò Fest 2025, seguendo la linea così tracciata, si arricchirà coinvolgendo altri nomi prestigiosi nell’arte della comicità”. Nel nome della leggerezza gli organizzatori promettono che “una risata vi risorgerà”.
Il Tragogò Fest 2024 è stato organizzato con il patrocinio del Comune di Mogoro e il sostegno dell’Assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport.
Mercoledì, 8 maggio 2024
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