Il Psd'Az festeggia a Oristano i 103 anni di storia. Da Solinas appello all'unità: "Contro di noi congiura di palazzo" - LinkOristano
Politica

Il Psd’Az festeggia a Oristano i 103 anni di storia. Da Solinas appello all’unità: “Contro di noi congiura di palazzo”

Nel fine settimana ad Arborea si celebrerà il 35° congresso nazionale

A Oristano le celebrazioni per i 103 anni dalla fondazione del Partito Sardo d'Azione
Da sinistra Simone Prevete, Gian Michele Guiso, Antonio Moro, Christian Solinas, Massimiliano Sanna e Gianfranco Porcu

Oristano

Nel fine settimana ad Arborea si celebrerà il 35° congresso nazionale

“Curare le radici, rigenerare il Partito Sardo d’Azione e tracciare una nuova traiettoria”. Sono le indicazioni arrivate oggi a Oristano dal segretario sardista Christian Solinas, che ha aperto a Palazzo degli Scolopi i festeggiamenti per il 103° anniversario della nascita del Psd’Az. Proprio  nello storico palazzo di Oristano, oggi sede del Comune, il 17 aprile 1921, si tenne il quarto congresso del movimento dei combattenti reduci della Prima guerra mondiale che decisero di dare vita al partito. La giornata di oggi, inoltre, ha di fatto aperto il 35° congresso nazionale del Psd’Az, che entrerà nel vivo nel fine settima ad Arborea. Sabato scadranno i termini per la presentazione delle candidature alla presidenza e alla segreteria, domenica, invece, si voterà. Il presidente e il segretario uscenti, Antonio Moro e Christian Solinas, sono pronti a chiedere la riconferma.

“Oggi ci troviamo di fronte uno scenario complesso”, ha dichiarato il segretario sardista Christian Solinas nel suo intervento introduttivo nella sala degli Evangelisti, davanti a tesserati  e simpatizzanti del Psd’Az giunti a Oristano da tutta l’isola. “Molti, troppi, all’interno e all’esterno del Partito Sardo d’Azione parlano di sardismo senza conoscerlo o senza averlo davvero metabolizzato. Io per primo assumo per intero la responsabilità di aver tesserato e candidato molti volti nuovi. La lezione di questi anni ci ha però ricordato che fare una tessera o candidare una persona nel Psd’Az non necessariamente fa di quella persona un sardista. Tanti hanno approfittato della nostra storia per interessi personali”.

Solinas si è soffermato anche sulla recente spaccatura tra il Partito Sardo d’Azione e il centrodestra. Malumori che si sono palesati con la mancata ricandidatura alla presidenza della Regione dell’ex governatore e poi con le amministrative di Cagliari, dove il centrodestra ha preferito Alessandra Zedda della Lega al sardista Gianni Chessa. “Abbiamo subito una congiura di palazzo, con il chiaro intento della spallata finale per cancellarci dalla scena politica. Ma come i nostri padri nelle trincee”, ha detto il segretario del Psd’Az, “anche noi abbiamo saputo resistere. Questo non è il tempo della disamistade. Abbiamo l’obbligo di serrare le fila e gestire una transizione verso nuovi equilibri interni. Tutti dovremo remare in sintonia, mettendo da parte le nostre incompatibilità caratteriali. Dare fuoco al partito significherebbe oggi assecondare i tentativi esterni e interni di chi vorrebbe approfittarsi della nostra storia per fini strumentali. Ci sarebbe da dire: fuori i mercanti dal tempio”.

“Rigeneriamo il Psd’Az ripartendo dai punti cruciali che hanno fatto del nostro partito un caso di scuola”, ha proseguito Christian Solinas. “Siamo nati, siamo e saremo il partito della nazione sarda, rivendichiamo una storia gloriosa. In passato abbiamo intessuto accordi programmatici a tempo con forze di destra, sinistra e centro. Ma questi accordi non si fanno a ogni costo e con il miglior offerente”.

Il segretario sardista ha parlato a lungo della storia del Partito Sardo d’Azione, sottolineando come “il sardismo rappresenta il riscatto collettivo, il rifiorimento di una terra con un passato glorioso”. Ha ricordato temi chiave come il federalismo, contrapposto all’autonomismo, e l’indipendenza della Sardegna. “Indipendenza”, ha sottolineato Solinas, “che non è separatismo, ma un passo fondamentale nella costituzione degli Stati Uniti d’Europa”.

Ad aprire i festeggiamenti per il 103° anniversario della nascita del Psd’Az anche il sindaco di Oristano Massimiliano Sanna. “È un grande onore ospitare il Partito Sardo d’Azione. L’anniversario sardista”, ha detto il primo cittadino, “non poteva non celebrarsi qui, a Palazzo degli Scolopi, un luogo che tenne a battesimo ai dibattiti di donne e uomini del Psd’Az. Donne e uomini che hanno contribuito a scrivere la storia della nostra comunità”.

Al tavolo, oltre al segretario del Psd’Az Christian Solinas, al presidente del partito Antonio Moro e al sindaco di Oristano Massimiliano Sanna, c’erano l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Oristano Simone Prevete, in quota Partito Sardo d’Azione, e i consiglieri comunali sardisti Gian Michele Guiso e Gianfranco Porcu.

Mercoledì, 17 aprile 2024

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi commentarlo, accedi al sito o registrati qui sotto. Se, invece, vuoi inviare alla Redazione di Linkoristano un’informazione, una segnalazione, una foto o un video, puoi utilizzare il numero Whatsapp 331 480 0392, o l’indirizzo email redazione@linkoristano.it

commenta