Il pensionato ucciso a Paulilatino vittima di un'aggressione - LinkOristano

Il pensionato ucciso a Paulilatino vittima di un’aggressione

L'uomo, un ex pastore, aveva diverse ferite in faccia. L'ipotesi più accreditata è quella di un litigio finito male

Paulilatino Casa Giovanni Casula con ris
Paulilatino, i Ris in casa di Giovanni Casula

Paulilatino, i Ris in casa di Giovanni Casula

Alcune persone sono state ascoltate a Paulilatino dai carabinieri che non hanno più alcun dubbio e che ritengono come Giovanni Casula, il pensionato di 69 anni, trovato morto in casa questa mattina dalla sorella sia rimasto vittima di un’aggressione. Ad avvalorare questa tesi le ferite facciali e la perdita di qualche dente. Più che per un tentativo di rapina, viste le modeste condizioni economiche della vittima, si propende per un litigio finito male. L’uomo, con alle spalle una vita da pastore, abitava da solo in una vecchia casa al centro del paese, ed era in condizioni di salute precarie. Faceva un considerevole uso di alcolici.

Paulilatino, la casa di Giovanni Casula

Paulilatino, la casa di Giovanni Casula

I carabinieri della Compagnia di Ghilarza, al comando del capitano Alfonso Musumeci, e quelli del Nucleo investigativo di Oristano, hanno riaperto il fascicolo di Giovanni Casula che aveva alcuni precedenti per furto e lesioni, riferiti comunque a vicende non recenti. Ora stanno cercando di ricostruire soprattutto le sue ultime ore di vita, anche attraverso le testimonianze dei compaesani. Si attendono, inoltre, le prime indicazioni fornite dai rilievi del Ris di Cagliari al lavoro da diverse ore e quelle che verranno dalle successive analisi e dall’autopsia sul corpo di Casula, che è stato trasferito all’ospedale di Oristano.

Venerdì, 31 ottobre 2014

 

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