“Perché alcuni hub vaccinali nei centri minori si fanno e altri no?”
Otto consiglieri regionali di Pd e Leu chiedono spiegazioni a Solinas e Nieddu anche sui pazienti fragili
Dai banchi della minoranza in Consiglio regionale si continua ad incalzare la Giunta sulle criticità della campagna vaccinale in Sardegna. In un’interrogazione destinata al presidente Christian Solinas e all’assessore della Sanità Mario Nieddu, i consiglieri Gianfranco Ganau, Rossella Pinna, Giampietro Comandini, Salvatore Corrias, Giuseppe Meloni, Cesare Moriconi e Valter Piscedda (tutti del Pd) e Roberto Deriu (Liberi e Uguali) chiedono spiegazioni innanzi tutto sulla creazione degli hub vaccinali nel territorio.
Non è chiaro, si legge nell’interrogazione, “quali criteri e quale tempistica urgente siano stati individuati per l’attivazione in modo capillare e sistematico sul territorio dei punti vaccinali territoriali, come richiesto dalle amministrazioni locali, che in alcuni casi sono stati immediatamente autorizzati e hanno potuto operare, mentre altre domande non hanno ricevuto nemmeno una risposta”.
Gli esponenti della minoranza chiedono inoltre se sia stato predisposto un calendario aggiornato delle vaccinazioni per i soggetti fragili. Da Solinas e Nieddu pretendono poi una spiegazione per i ritardi delle vaccinazioni a domicilio per i non autosufficienti e per coloro che non hanno possibilità di raggiungere gli hub provinciali.
Infine, i consiglieri di Pd e Leu domandano al presidente della Regione e all’assessore della Sanità “se non ritengano opportuno, al fine di massimizzare la campagna di vaccinazione arrivando a tutti i cittadini, attivare i punti vaccinati territoriali mobili, anche in collaborazione con le autorità sanitarie e amministrative locali e il coinvolgimento di tutti i medici di medicina generale.
Lunedì, 19 aprile 2021
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