Oristano
Stefano Figus: “Come mai un intervento così impattante?”
A Monte Arci nelle scorse settimane sono stati cementati diversi tratti della strada sterrata che dal fabbricato ottagonale in territorio di Palmas Arborea conduce fino a Pranu Staddas, dove è presente l’altare della Regina di Monte Arci. Lo denuncia Stefano Figus, ex amministratore comunale di Santa Giusta, ex assessore della XVI Comunità montana Arci Grighine ed ex consigliere provinciale di Oristano: contesta i lavori e chiede di conoscere “i reali motivi che hanno portato a questo intervento così impattante, nella speranza che non se ne vogliano cementare altri tratti”.
La segnalazione è in una lettera inviata al Gruppo di Intervento Giuridico, all’Ente Foreste di Oristano, al Consorzio Parco del Monte Arci e ai Comuni di Palmas Arborea e Santa Giusta, oltre che ai consiglieri regionali della provincia di Oristano.
“Quella strada è sempre stata con fondo sterrato e, con la dovuta manutenzione delle cunette e delle canaline di scolo della acque meteoriche non ha mai creato problemi a nessuno, nemmeno ai mezzi della Forestale, dei cacciatori e dell’antincendio”, scrive Figus. “Tra l’altro, fatto non trascurabile, la cementificazione ha ridotto notevolmente la sezione stradale”.
“Vorrei, così come vorrebbero anche le persone che ho avuto modo di sentire in questi giorni, che quel territorio restasse quanto più naturale possibile”, continua Stefano Figus. “Viceversa si potrebbero destinare risorse a ripristinare diversi sentieri naturalistici che nel tempo sono diventati impraticabili per totale assenza di manutenzione”.
“Gran parte di questo territorio demaniale e comunale di inestimabile valore naturalistico, storico e culturale è dato in gestione all’Ente Foreste della Regione Sardegna che ne cura il patrimonio agroforestale”, ricorda Figus, sottolineando come la zona sia “molto frequentata da amanti del trekking, del trail running, della mountain bike”.
Lunedì, 29 aprile 2024
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