“Tossicodipendenti e malati psichiatrici affollano le carceri sarde, 96 tentati suicidi nel 2023” - LinkOristano
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“Tossicodipendenti e malati psichiatrici affollano le carceri sarde, 96 tentati suicidi nel 2023”

La denuncia della garante Irene Testa. Giovedì a Cagliari un flash mob davanti al Palazzo di Giustizia

Carcere - sbarre
Foto d'archivio

Cagliari

La denuncia della garante Irene Testa. Giovedì a Cagliari un flash mob davanti al Palazzo di Giustizia

“I malati psichiatrici e i tossicodipendenti sono troppi e non dovrebbero stare in carcere, ma in strutture alternative che in Sardegna non ci sono. Nella mia periodica visita nel carcere di Uta nei giorni scorsi ho trovato l’inferno: un detenuto urinava in cella e beveva la sua stessa urina, riempiva le pareti di escrementi, si affettava le braccia. Un altro ancora viene tenuto in isolamento da mesi, ma è stato sottoposto a tso, vista la sua condizione di disagio psichiatrico. Addirittura in alcune sezioni si fa fatica ad entrare per via dello stato di agitazione di alcuni detenuti. Persone malate, che come più volte ho denunciato non dovrebbero stare lì”.

Lancia un nuovo allarme Irene Testa, garante regionale delle persone private della libertà. “È chiaro che ogni giorno assistiamo alle denunce della polizia penitenziaria, che si ritrova a spegnere incendi a salvare vite dai numerosissimi tentativi di suicidio. Lo scorso anno, solo a Uta, sono stati 46, per un totale di 96 in tutta l’isola. Ho parlato con tre ragazzi che sono stati salvati in extremis”, ha aggiunto Testa, “tutti avevano un passato di tossicodipendenza alle spalle, ragazzi fragili che non possono essere trattati all’interno di una cella chiusa. Ragazzi incompatibili col regime carcerario”.

Per queste ragioni, domani – 18 aprile – insieme ad altri garanti, alla Camera penale, all’associazione Socialismo Diritti Riforme, a don Ettore Cannavera, Irene Testa dalle 11 parteciperà a un flash mob davanti al Palazzo di Giustizia di Cagliari. “Sono necessarie misure straordinarie per fermare questo stillicidio di vite umane”, ha concluso la garante regionale delle persone private della libertà. “Dobbiamo garantire la dignità e i diritti fondamentali”.

Irene Testa
Irene Testa

Mercoledì, 17 aprile 2024

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