Gruppi folk, musica tradizionale e maschere sabato a Bosa con l'Ufs Festival - LinkOristano
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Gruppi folk, musica tradizionale e maschere sabato a Bosa con l’Ufs Festival

La rassegna promossa dall'Unione Folclorica Sarda anche a Quartucciu e Trinità d'Agultu

UFS Festival - Bosa 2022
Un momento dell'Ufs Festival a Bosa nel 2022 - Foto di Antonio Secci Carta

Bosa

La rassegna promossa dall’Unione Folclorica Sarda anche a Quartucciu e Trinità d’Agultu

Quattro giorni in giro per l’isola alla scoperta della tradizione sarda, tra gruppi folk, canto a tenore, poesia di improvvisazione e canto a chitarra, maschere ed enogastronomia. Dal 19 al 22 aprile torna l’appuntamento con l’Ufs Festival, che aggiunge alle tappe di Bosa e Quartucciu anche Trinità d’Agultu.

L’Ufs Festival, giunto alla terza edizione, è promosso dall’Unione Folclorica Sarda, con il supporto dell’Assessorato regionale del Turismo. Sono partner della manifestazione i Comuni di Bosa e Quartucciu e la Pro loco di Trinità d’Agultu.

La rassegna si aprirà venerdì prossimo, 19 aprile, a Quartucciu. Alle 19 appuntamento alla suggestiva necropoli di Pill’e Matta per la terza rassegna dei tenores. Si esibiranno i Tenore Murales di Orgosolo e Su Cunsonu “Santu Juanne” di Thiesi. Presenterà la serata Modesto Fenu.

Sabato 20 aprile l’Ufs Festival si dividerà invece tra la Planargia e la Gallura. A Bosa alle 19 sfilata per le vie del centro storico con i gruppi Busachi Bella Mia, San Gemiliano di Sestu, Olbiese, Biddobrana di Villaurbana, Su Gologone di Oliena, Villanova Monteleone, Tradizioni Popolari Macomer, Su Carruzu Ghilarza, Campidano Quartucciu, Monserrato, Su Masu di Elmas, Coro Baraz di Villassunta e le maschere Boes e Merdules di Ottana.

A seguire, spazio alla terza rassegna del folklore, in piazza IV Novembre. Qui si esibiranno i gruppi folk Su Cuncordu Sorgonesu e il gruppo etnico Ballade Ballade Bois. Presenterà la serata Francesco Spanu. A Bosa saranno inoltre presenti espositori dell’agroalimentare e dell’artigianato.

Sempre sabato 20 la rassegna della tradizione sarda sarà farà tappa pure a Trinità d’Agultu. Per l’occasione apriranno le porte 14 cantine del territorio, dove sarà possibile degustare vini e prodotti tipici, assistendo – dalle ore 19.30 – alle esibizioni dei gruppi folk Burgos, Tuffudesu Osilo, San Giorgio Usini, La Caletta Siniscola, Abba Frida Arzana, Coro di Nulvi, Boes e Merdules di Ottana e il gruppo etnico Su Sonette.

Sarà poi Quartucciu a ospitare le tappe conclusive dell’Ufs Festival. Domenica 21 aprile alle 17 entrerà nel vivo la rassegna del folklore, con la sfilata verso piazza San Giorgio e l’esibizione dei gruppi folk “Giovanni Battista Tuveri” di Collinas, Santu Predu Nuoro, San Paolo Monti, San Pietro Ittiri e il Coro Is Concias. Ma ci sarà anche la terza rassegna del canto a chitarra. Protagonisti saranno Emanuele Bazzoni e Franco Dessena, e poi Alessandro Carta alla chitarra e il gruppo etnico a Passu ‘e ballu, con A Ballare e balli in piazza con Roberto Fadda. Presenterà la serata Ottavio Nieddu.

Inoltre, in piazza San Giorgio saranno presenti stand espositivi di prodotti agroalimentari e artigianali e sarà possibile visitare una mostra di abiti tradizionali, a cura dell’associazione Su Cambusciu.

Infine, lunedì 22 aprile, alla Domus Art di Quartucciu ci sarà la terza rassegna di poesia di improvvisazione, a cura dell’associazione Rimas. Spazio all’illustrazione del canto improvvisato campidanese e a seguire una gara poetica a chitarra.

“Cogliendo le opportunità arrivate grazie al bando della legge regionale 7”, ha spiegato il presidente dell’Unione Folclorica Sarda, Lino Cordella, “abbiamo scelto di proporre l’Ufs Festival in primavera, per incentivare il turismo in un periodo di spalla. È importante tramandare le nostre tradizioni, trasmetterle ai giovani e far capire loro che sono il futuro della Sardegna”.

Martedì, 16 aprile 2024

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