Dubbi sulla qualità dell'acqua dopo il guasto alle pompe: ancora autobotti a Milis - LinkOristano
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Dubbi sulla qualità dell’acqua dopo il guasto alle pompe: ancora autobotti a Milis

Attesi i risultati di nuove analisi

Acqua - rubinetto - secco
Foto d'archivio

Milis 

Attesi i risultati di nuove analisi

Problemi con l’acqua non solo per Oristano e Siamaggiore: anche a Milis da quasi una settimana i cittadini vanno avanti con i rifornimenti delle autobotti di Abbanoa, a causa di un divieto di utilizzo dell’acqua per scopi alimentari.

Il problema è nato il 7 gennaio, quando a causa di un blackout dovuto alle forti piogge si è bloccato il sistema di pompaggio e l’erogazione dell’acqua è stata sospesa per tutta la giornata.

Nonostante il guasto sia stato riparato, sono sorti dei dubbi sulla qualità dell’acqua, tanto che  i consiglieri di minoranza Mauro Fanni, Franco Frongia e Antonio Matzutzi hanno presentato un’interpellanza in Comune.

Nei giorni scorsi sono state eseguite delle analisi su alcuni campioni d’acqua, si attendono i risultati. Fino al superamento dell’emergenza, due autobotti sosteranno dalle 9 alle 13 in via Berlinguer e in via Eleonora d’Arborea.

A Milis il problema della potabilità non è nuovo: nel 2023, il commissario straordinario che reggeva il Comune aveva firmato diverse ordinanze per vietare l’utilizzo dell’acqua per il consumo umano, a causa dell’elevato contenuto di fango e metalli pesanti. In seguito a un vertice con l’Egas, la soluzione individuata era un collegamento delle rete idrica di Milis alla condotta foranea che collega Bonarcado e Oristano. Un intervento da circa due milioni di euro, che dovevano essere recuperati dall’Ente di governo delle acque in Sardegna.

Martedì, 16 gennaio 2024

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