Oristano
Messa nella chiesa di San Giuseppe, cerimonie anche a Santu Lussurgiu e a Mogoro
L’Arma dei Carabinieri ha onorato anche quest’anno la Vergine Maria come propria patrona, Virgo Fidelis. Lunedì la messa a San Giuseppe Lavoratore – la chiesa Giubilare di Oristano – è stata celebrata da don Tonino Zedda in rappresentanza dell’arcivescovo, monsignor Roberto Carboni, impegnato a Roma.
Alla cerimonia non hanno potuto presenziare tutte le autorità cittadine, visto il prolungarsi delle misure restrittive legate alla pandemia. Era presente il comandante provinciale dei Carabinieri di Oristano, il colonnello Erasmo Fontana che, dopo aver ringraziato i partecipanti e il prefetto Fabrizio Stelo, passato per un saluto istituzionale, ha espresso un pensiero di gratitudine e affetto nei confronti dei familiari dei carabinieri oristanesi caduti in servizio, nella consapevolezza che il loro esempio guida sempre l’operato dei militari dell’Arma, in servizio nella provincia, salvaguardati dallo sguardo benevolo della Madonna protettrice.
È stata ricordata anche una delle più cruente battaglie in terra d’Africa, nella quale un intero battaglione di carabinieri si sacrificò nella strenua difesa – protrattasi per tre mesi – del caposaldo di Culqualber. Quei caduti, come tanti altri scomparsi nell’adempimento del dovere, fanno parte della folta schiera di carabinieri che, in pace ed in guerra, hanno saputo tener fede al giuramento prestato, fino all’estremo sacrificio.
La patrona Virgo Fidelis è stata omaggiata anche in altre cerimoni nell’Oristanese, per iniziativa delle Compagnie dei carabinieri di Ghilarza e Mogoro.
Particolarmente significativa la cerimonia voluta dalla Compagnia di Ghilarza: sì è tenuta a Santu Lussurgiu per manifestare la vicinanza di tutta l’Arma alle comunità del Montiferru con le stazioni dei carabinieri del territorio che, in stretta sinergia con le popolazioni e le amministrazioni comunali, hanno fronteggiato il devastante incendio di luglio.
Mercoledì, 24 novembre 2021
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