Assolto in appello l’agricoltore che si oppose allo sgombero dell’azienda
Rievocata la vicenda avvenuta ad Arborea nella primavera del 2014 e che ebbe risalto nazionale
Sentenza di assoluzione in appello per Giovani Spanu, l’agricoltore pensionato di Arborea, tre anni fa protagonista di una dura battaglia in difesa della propria azienda messa all’asta ad Arborea. Spanu era accusato di concorso in resistenza a pubblico ufficiale e il Tribunale di Oristano il 7 febbraio del 2015 lo aveva condannato a due mesi e 20 giorni di reclusione. Gli si addebitava di aver fatto vedere all’ufficiale giudiziario e alle forze dell’ordine giunte per lo sgombero l’8 maggio del 2014, da dietro la porta socchiusa di casa, quella che era apparsa come una canna di fucile. L’accusa aveva raggiunto anche la moglie Bernardetta Cossu che, invece, aveva portato alla gola un coltello. Per alcune ore, in effetti, si era temuto per la sorte dei coniugi Spanu e di alcuni familiari asserragliati con loro.
La vicenda della famiglia Spanu aveva avuto risalto nazionale. Al loro fianco erano scesi diversi volontari che si erano barricati nella loro azienda, liberata dopo un grande spiegamento di forze dell’ordine.
Martedì, 14 febbraio 2017
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