Doppio brindisi sotto l’insegna Cuozzo
I 45 anni del laboratorio di pasta fresca a Oristano e un nuovo ristorante in Spagna
La signora Antonietta Cuozzo
Un doppio appuntamento speciale e una festa che lo sarà ancora di più per la famiglia Cuozzo di Oristano, il cui nome è legato ad affermate e importanti attività imprenditoriali nel settore alimentare. Il prossimo 8 dicembre il laboratorio artigianale di pasta fresca della signora Antonietta Cuozzo, in via Figoli, festeggia i 45 anni di attività. Negli stessi giorni il nipote e allievo della signora Cuozzo, Alessandro Serra, che ha voluto seguire le orme della nonna, esportando le bontà di pasta fresca sino alla Spagna, inaugura il suo ristorante “Su Tzilleri”, a Badalona, poco distante da Barcellona.
Il logo del ristorante di Alessandro Serra a Barcellona
Nel menù proporrà ai clienti spagnoli i tradizionali piatti sardi, realizzati naturalmente con i ravioli, la fregola e gli altri tipi di pasta fresca già proposti dalla nonna Antonietta, ma anche le sue creazioni, come i tortelloni alla melanzana e taleggio.
Il compleanno dell’apprezzata attività di pasta fresca di via Figoli 89 sarà festeggiato in famiglia e per l’occasione il negozio resterà eccezionalmente chiuso l’8 dicembre. Un giorno di festa e di vacanza per la signora Antonietta, che ancora oggi, con l’aiuto del figlio Carlo e delle sue abili e preziose collaboratrici, è il pilastro dell’attività e prepara le sue prelibatezze, utilizzando la tradizionale lavorazione artigianale della pasta e i prodotti stagionali del territorio, acquistati da produttori locali, proprio “a chilometro zero”. Così come del resto ha sempre fatto fin dal 1971, quando ha aperto il laboratorio in via Mariano IV, dove adesso opera il market gestito dal figlio Alberto Cherchi. Un’attività che ha fortemente voluto dopo aver rinunciato a un negozio di generi alimentari e un laboratorio gestito con le sorelle, per curare nei primi anni di vita i figli Roberta, Carlo, che da dieci anni l’affianca nell’attività, e Alberto.
Antonietta Cuozzo agli inizi della sua attività
Ravioli, malloreddos e tagliatelle, questi i primi prodotti confezionati con l’impiego di due macchinari: un’impastatrice e una raviolatrice acquistati di seconda mano. Una grande novità per quei tempi, subito apprezzata dagli oristanesi, che da generazioni scelgono i prodotti di pasta fresca marchiati Cuozzo, primi piatti ma anche dolci, per i loro momenti a tavola. Agli apprezzati e ormai noti ravioli, ai malloreddus e alle tagliatelle si sono aggiunte altre bontà, come gli gnocchi di patate, i tortellini e la fregola, ma anche le “panadas” confezionate con la vera ricetta cuglieritana. E poi le lasagne, le torte salate e ancora, per la linea dolce, le gustosissime seadas, le formagelle, le crostate, le ciambelle e la pastiera napoletana.
In questi giorni, new entry nella produzione, c’è la polenta cucinata alla sarda che, insieme alle altre creazioni genuine e di qualità, chiunque può prenotare al Pastificio Cuozzo, anche per telefono, al numero 0783 78292, o direttamente nel laboratorio, aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13 e dalle 16 alle 19.30 e la domenica dalle 8.30 alle 13.
Buona festa, Signora Antonietta!!!
Foto Paola Cherchi
(Informazione promozionale)
Martedì, 6 dicembre 2016
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