Giro della Sardegna in sella alla moto, tutto in un giorno: partenza e arrivo a Cabras - LinkOristano
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Giro della Sardegna in sella alla moto, tutto in un giorno: partenza e arrivo a Cabras

La sfida personale di Francesco Perla lungo le coste dell'isola. Prossimo obiettivo: la Corsica

Francesco Perla giro in moto dell'Isola in un giorno
Una delle foto scattate durante il giro in moto

Cabras

La sfida personale di Francesco Perla lungo le coste dell’isola. Prossimo obiettivo: la Corsica

Milleventisette chilometri di curve e tanto divertimento, in 16 ore. Così segnava il contachilometri della moto immortalato sui social da Francesco Perla, 31 anni, originario di Cabras e con una grande passione per lo sport.

Un numero come tanti se non fosse che quello indicato è il tragitto che ha permesso al giovane di completare in un giorno solo il giro della Sardegna, lungo le coste. Da Cabras tredici tappe, tra cui Alghero, Castelsardo, San Teodoro, Villasimius, Nebida, per poi ritornare al punto di partenza. Sempre in sella alla sua Kawasaki Z900 e in solitaria.

Una sfida personale quella di Francesco, fatta per puro divertimento e motivata da una grande passione per lo sport, compagno fedele di vita, studio e lavoro.

“Vivo di sport a 360 gradi, potrei dire”, racconta Francesco Perla. “Inoltre amo le sfide personali: oltre a praticare l’alpinismo da diverso tempo, tra le mie passioni c’è anche quella di andare in moto. Lo faccio da diverso tempo ed è così che, sabato scorso, nonostante il vento e la pioggia, ho deciso di salire in sella e partire per girare la mia isola in un giorno”.

“L’obiettivo era quello di impiegarci meno tempo possibile e fare tutto il tragitto passando lungo le coste”, spiega sempre Francesco. “Chiaramente mi sono dovuto fermare per le soste obbligatorie, per fare rifornimento e mangiare qualcosa. Sono partito alle 6 del mattino e sono rientrato la sera tardi. Ho avuto modo di vedere posti bellissimi, la litoranea poi è una strada dai paesaggi incredibili. Insomma, ne è valsa la pena nonostante la fatica e lo sforzo fisico per stare tutte quelle ore in sella”.

Laureato in Scienze motorie – triennale a Cagliari, specialistica a Urbino e ora un percorso di perfezionamento in nutrizione – Francesco Perla è anche titolare di una palestra a Cabras. Da anni pratica l’alpinismo, sua disciplina sportiva preferita, oltre all’arrampicata.

“Un mese fa ho scalato il Monte Bianco, l’anno scorso il Monte Rosa e prossimo anno vorrei fare il Cervino, tra le vette più tecniche delle Alpi”, aggiunge il giovane. “L’alpinismo è una disciplina che mi ha sempre affascinato, sin dal primo momento che l’ho scoperta. Ricordo ancora quando studiavo a Urbino e ho iniziato ad avvicinarmi a questo mondo scalando per la prima volta il Gran Sasso. La bellezza di queste sfide – ribadisco prettamente personali e fatte per puro divertimento, e non per competizione – è poi quella di mettersi a confronto continuamente con se stessi. Spesso la stanchezza mentale supera di gran lunga quella fisica: ci vuole un buon allenamento per la testa oltre che una buona e costante preparazione fisica”.

Francesco Perla giro in moto dell'Isola in un giorno
L'arrivo a Cabras di Francesco Perla, dopo sedici ore di viaggio

E i giri in moto, intanto, per Francesco Perla non finiscono qui: il giovane è pronto per scoprire nuovi posti sempre dal suo punto di vista, in sella alla moto. “Tra i miei obiettivi futuri ci sono sicuramente il raggiungimento di vette ancora più alte, ma allo stesso tempo anche continuare a girare in moto. Tra due settimane partirò con alcuni amici per fare il giro della Corsica, in due giorni stavolta, in sella sulla mia amata Kawasaki Z900”.

Francesco Perla giro in moto dell'Isola in un giorno
Francesco Perla dopo aver scalato il Monte Bianco, un mese fa

Mercoledì, 28 settembre 2022

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