Riapre il museo Is Bangius con una mostra etnografica e naturalistica

Riapre il museo Is Bangius con una mostra etnografica e naturalistica
In programma anche la premiazione degli studenti delle scuole di Marrubiu e Arborea

Is Bangius, nel territorio di Marrubiu

Con una mostra etnografica e una descrizione naturalistica riapre il museo di Is Bangius, a Marrubiu, dopo un anno e mezzo di stop causato dall’emergenza coronavirus.

Sabato 12 giugno, alle 18, verrà inaugurata un’esposizione di fotografie sulle orchidee e sul mondo floreale e faunistico fortemente voluta dalla Associazione fotografi naturalisti italiani (AFNI) e patrocinata con grande convinzione all’unanimità dalla giunta comunale di Marrubiu, presieduta dal sindaco Andrea Santucciu.

“La mostra”, spiega Santucciu, “rientra nel programma di riapertura del museo – parte etnografica – riapertura organizzata dal comitato Arte e Cultura, curato da tre splendide ragazze, Luisa, Tonina e Claudia, anima dell’organizzazione dal 2012 ad oggi”.

“Per l’occasione saranno aperte e aggiunte le esposizioni di qualche sala di abiti vintage a cura di Agnese Delogu, presidente regionale dell’associazione invalidi di guerra, che metterà in evidenza la sartoria famigliare e il ruolo della donna nel 1900”. continua il sindaco di Marrubiu. “Ancora, vi sarà una collezione di biglietti segnalibri e biglietti di auguri con la vecchia tecnica della carta”.

All’interno dell’evento, fortemente voluta dal Terralbese con in testa Manuela Fa e Gabriele Espis, in collaborazione con gli istituti comprensivi del terralbese, si svolgerà la premiazione degli alunni delle classi delle scuole di Marrubiu e Arborea dell’Istituto comprensivo, accompagnati da una delegazione di ragazzi e dalle rispettive famiglie.

Andrea Santucciu

Saranno presenti anche i sindaci Manuela Pintus e Andrea Santucciu. Quest’ultimo aprirà l’iniziativa sottolineando l’importanza di un centro di documentazione come Is Bangius e delle mostre etnografiche: “Sarà l’occasione per fare il punto della situazione dall’ultimo recente sopralluogo da parte della soprintendenza archeologica”, commenta Santucciu, che ricorda quanto fatto dall’amministrazione per il museo: “Lasciamo a chi verrà una grossa mole di lavoro amministrativo svolto e soprattutto un finanziamento di 500 mila euro per la copertura degli scavi, il lavoro a cielo aperto e un contributo, da utilizzare entro il prossimo 31 dicembre inerente il bando villaggi in età rurale”.

“Ci aspettiamo, però, dallo Stato e dalla Soprintendenza maggiore celerità nelle risposte e negli indirizzi da attuare, visto lo status che il nostro museo ha ottenuto dal 2015 al 2018 e che tuttora permane, con una campagna di scavi che a breve giocoforza dovrà ricominciare”, conclude il sindaco di Marrubiu.

Venerdì, 4 giugno 2021