Vaccini in Planargia: prima Tinnura, fra sette giorni toccherà a Bosa - LinkOristano

Vaccini in Planargia: prima Tinnura, fra sette giorni toccherà a Bosa

Il Comune allestirà due palestre. In calo il numero dei positivi, controlli su un possibile focolaio

Vaccino - dose - siringa

Vaccini in Planargia: prima Tinnura, fra sette giorni toccherà a Bosa
Il Comune allestirà due palestre. In calo il numero dei positivi, controlli su un possibile focolaio

C’è finalmente un piano dell’Assl di Oristano per le vaccinazioni contro il Covid-19 in Planargia: mercoledì si è cominciato a Tinnura e si proseguirà in tutti gli altri Comuni, per i nati nelle fasce 1942-1951 e 1952-1961. “Il piano prevede le vaccinazioni a Bosa a partire dalla fine della settimana prossima”, ha detto il sindaco Piero Casula. “Il responsabile del Servizio Igiene pubblica di Bosa ha informato i sindaci dell’Unione dei Comuni di aver programmato le vaccinazioni per tutto il territorio”.

Il Comune di Bosa ha messo a disposizione per le vaccinazioni le due palestre di via Gramsci: “Siamo in attesa del sopralluogo per l’accreditamento delle strutture”, ha spiegato il sindaco. “L’obiettivo è quello di organizzarsi in modo da velocizzare la somministrazione dei vaccini, a supporto e integrazione del Piano vaccinale portato avanti dal Servizio Igiene pubblica e favorire la copertura vaccinale nel territorio”. Se necessario, il punto vaccinale sarà a disposizione anche per gli altri Comuni della Planargia.

Il sindaco Piero Casula – Foto Vanna Fenu

Una riunione organizzativa ha coinvolto ieri sera a Bosa tutti i medici di famiglia, medici e infermieri dell’ospedale “Mastino”, alcuni medici in pensione e i rappresentanti della Croce rossa locale. “Durante l’incontro si è constatata la disponibilità a collaborare volontariamente da parte degli operatori sanitari, con modalità da concordare con il direttore del Distretto”, ha fatto sapere il sindaco Casula. La Croce rossa garantirà tutto il supporto necessario all’accoglienza, mentre la polizia municipale, con la collaborazione dei barracelli, gestirà il traffico e garantirà la sicurezza.

I medici di famiglia dovranno fare riferimento al direttore del Distretto, a cui compete la supervisione e il controllo delle attività del punto vaccinale comunale, e al ‘referente vaccini’ dell’ASSL per la disponibilità dei vaccini richiesti.

“Adesso non rimane che attendere il sopralluogo e l’accreditamento della struttura per poter dare il via all’organizzazione logistica, formare le equipe vaccinali e partire con la somministrazione dei vaccini”, ha concluso Piero Casula. “Il Comune di Bosa ha già trasmesso al Servizio Igiene pubblica gli elenchi richiesti, e non appena sarà stilato il calendario informerà i cittadini interessati”.

Intanto a Bosa il numero dei positivi al Coronavirus è sceso ancora: sono 34, tre dei quali ricoverati in ospedale (uno ancora in terapia intensiva). Prudente comunque il sindaco Casula, perché – come spiega nell’ultimo aggiornamento – “in questi giorni sono previsti numerosi tamponi di riscontro, oltre al monitoraggio di un nuovo possibile focolaio. Continuiamo a chiedere la collaborazione delle famiglie interessate per avere informazioni aggiornate, in modo da garantire l’organizzazione dei servizi di competenza”.

Sabato, 8 maggio 2021

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