Norme di sicurezza ignorate: nave bloccata in porto per 7 giorni - LinkOristano
Prima categoria

Norme di sicurezza ignorate: nave bloccata in porto per 7 giorni

Dopo i controlli della Guardia costiera di Oristano, la Jaohar Challenger bandita dagli scali europei

Oristano-capitaneria-di-porto-macchina in banchina

Norme di sicurezza ignorate: nave bloccata in porto per 7 giorni
Dopo i controlli della Guardia costiera di Oristano, la Jaohar Challenger bandita dagli scali europei

Dopo una settimana, ha potuto riprendere il mare la motonave Jaohar Challenger, battente bandiera del Togo, con a bordo un equipaggio siriano: era stata bloccata in fermo amministrativo il 9 marzo dopo un’ispezione della Capitaneria di porto di Oristano. Gli uomini del nucleo Port State Control avevano rilevato gravissime carenze sulla sicurezza della navigazione e la protezione dell’ambiente.

In tutto, le non conformità riscontrate era 17, di cui 14 motivo di fermo nave: per questa ragione, prima della partenza, è stata disposta una verifica addizionale al sistema di gestione della sicurezza, da parte degli ispettori dell’Amministrazione di bandiera.

Su disposizione della Capitaneria di porto di Oristano, in base alla Direttiva UE 2009/16/EC, la nave sarà bandita dai porti europei per i prossimi tre mesi, poiché è stata fermata 3 volte negli ultimi tre anni. Il blocco sarà revocato solo dopo che gli ispettori PSC dell’Autorità marittima avranno verificato con una nuova ispezione la piena rispondenza dell’unità alla normativa internazionale.

La Jaohar Challenger è la seconda nave bloccata nel 2021 dal nucleo PSC della Capitaneria di porto di Oristano. I controlli sono previsti dalle convenzioni applicabili ai mercantili impegnati in viaggi internazionali e sono tese alla costante verifica delle condizioni di sicurezza delle navi, delle condizioni di vita e di lavoro degli equipaggi ed alla protezione dell’ambiente marino dall’inquinamento.

Il comandante Matteo Gragnani ha assicurato che “il livello di attenzione da parte della Guardia costiera di Oristano rimarrà sempre alto, al fine di tutelare la sicurezza della navigazione e l’ambiente marino ed evitare che nel nostro mare possano navigare navi substandard e non conformi alla stringente normativa di settore”.

Giovedì, 18 marzo 2021

commenta