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Ghilarza non vuole rischiare: per carnevale niente feste e alcol

In vigore già oggi l'ordinanza del sindaco Licheri contro il rischio di assembramenti

Ghilarza - Il Comune

Ghilarza non vuole rischiare: per carnevale niente feste e alcol
In vigore già oggi l’ordinanza del sindaco Licheri contro il rischio di assembramenti

Il municipio di Ghilarza

Niente assembramenti, feste e alcol per carnevale a Ghilarza. Li vieta un’ordinanza firmata nelle scorse ore dal sindaco Stefano Licheri. Raccogliendo un invito della Prefettura di Oristano, Licheri ha disposto limitazioni e divieti nelle giornate chiave del carnevale.

L’ordinanza, in vigore dalle 17 di oggi, giovedì 11 febbraio, fino alle 7 di domattina – e sempre dalle 17 dei giorni 13, 14, 16, 20 e 21 febbraio, fino alle ore 7 dei giorni immediatamente successivi – vieta il consumo e la detenzione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nelle aree pubbliche e aperte al pubblico dell’intero territorio comunale. Sono vietati anche il porto e la detenzione di bottiglie o lattine di qualsiasi bevanda da consumare nelle aree pubbliche e aperte al pubblico dell’intero territorio comunale.

Per carnevale non si potranno organizzare manifestazioni pubbliche in forma dinamica, spettacoli pubblici e aperti al pubblico, al chiuso e all’aperto, feste e balli in luoghi al chiuso e all’aperto. È vietato qualsiasi raggruppamento di persone su marciapiedi, slarghi, piazze e in ogni altro spazio pubblico, in violazione del generale divieto di assembramento previsto dalla normativa vigente.

Inoltre è fatto divieto a chiunque di organizzare o partecipare a festeggiamenti di carnevale che potrebbero diventare occasione per assembramenti o momenti di aggregazione sociale incompatibili con l’emergenza sanitaria in corso.

Le trasgressioni all’ordinanza firmata dal sindaco Licheri, salvo che il fatto non costituisca reato, saranno punite con la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro, ai sensi dell’articolo 7 bis, comma 1 bis, del D.Lgs. n. 267/2000. In caso di violazione della normativa anti-Covid si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 400 a 1.000 euro ed eventualmente quella accessoria, salvo che non si configuri un illecito penale.

Giovedì, 11 febbraio 2021

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