Allagamenti a Bosa, il Comune punta a sostituire le vecchie condotte - LinkOristano
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Allagamenti a Bosa, il Comune punta a sostituire le vecchie condotte

La rete delle acque bianche è intasata in diversi punti e va in crisi con le piogge più intense

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Allagamenti a Bosa, il Comune punta a sostituire le vecchie condotte
La rete delle acque bianche è intasata in diversi punti e va in crisi con le piogge più intense

Acqua alta in una via di Bosa

Gli allagamenti non sono una novità a Bosa, specialmente in questo periodo dell’anno. Le forti piogge che hanno colpito negli ultimi giorni la cittadina attraversata dal Temo hanno riportato alla luce criticità mai risolte. La rete di raccolta delle acque bianche, dimensionata alle necessità di 30-40 anni fa, risulta da tempo non più adatta alle esigenze attuali.

Tra mercoledì sera e giovedì mattina il vicesindaco Alessandro Campus e l’assessore Federico Ledda, insieme alla responsabile della polizia locale, hanno coordinato le attività dei vigili, degli operai comunali, dei barracelli e della Croce rossa di Bosa, monitorando le zone maggiormente sensibili.

In tarda mattinata, inoltre, con la Econord ha ricontrollato le caditoie delle zone interessate e sono risultare complessivamente libere. Alcune, tuttavia, non smaltivano l’acqua perché le tubature sono quasi totalmente ostruite.

A seguito di uno dei tanti allagamenti dei viali, la precedente amministrazione comunale aveva commissionato una video-ispezione che aveva messo in evidenza la quasi totale ostruzione della condotta principale dove scaricano le caditoie di viale Giovanni XXIII, una delle principali arterie stradali del centro di Bosa. Lo stesso problema è presente anche in viale Alghero e nelle vie Repubblica e Gramsci.

A giugno 2020, grazie a un finanziamento di circa 3 milioni di euro ottenuto nel 2017, l’attuale amministrazione aveva dato incarico a Technital di progettare il drenaggio urbano delle acque meteoriche del settore centrale della città, quello ricompreso tra via Manin e via Brigata Sassari, dalla parte più a monte fino al fiume.

Dopo i sopralluoghi e le verifiche, il Comune ha deciso di realizzare una nuova rete di raccolta dimensionata al bisogno di oggi. A settembre i tecnici hanno presentato il progetto preliminare che l’ufficio sta istruendo per essere approvato in Giunta quanto prima. A questo intervento l’amministrazione ha dato massima priorità.

Anche il corso Vittorio Emanuele subisce gli allagamenti. Tra mercoledì sera e ieri mattina sono caduti circa 50 millimetri d’acqua in 16 ore, circa 20 millimetri però si sono concentrati tra le 8 e le 8.30. Le forti piogge hanno causato i soliti allagamenti temporanei nel punto più basso del corso, tra via Cugia e piazza Fontana. Anche in questo caso, precisa l’amministrazione comunale, i problemi derivano non dalla mancata pulizia delle caditoie, ma dalla dimensione insufficiente delle tubazioni nella rete delle acque bianche.

Oggi gli amministratori comunali incontreranno i responsabili dell’ufficio tecnico per programmare un intervento risolutivo, in attesa di ottenere i finanziamenti necessari.

Acqua alta in una via di Bosa

Venerdì, 16 ottobre 2020

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