Quale futuro per l'aeroporto di Fenosu? Cera torna alla carica - LinkOristano
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Quale futuro per l’aeroporto di Fenosu? Cera torna alla carica

Lo scalo è pressoché inutilizzato. Lettera al presidente e all'assessore: "Sia inserito nel Piano dei trasporti"

Fenosu - Aeroporto

Quale futuro per Fenosu? Cera punta al rilancio dell’aeroporto
Il consigliere regionale di San Nicolò d’Arcidano chiede al presidente Solinas di avviare l’aggiornamento del Piano Regionale dei Trasporti

L’aeroporto di Fenosu

Il consigliere regionale oristanese di Forza Italia Emanuele Cera chiede nuovamente che l’aeroporto di Fenosu sia inserito nel Piano Regionale dei Trasporti per consentire il rilancio dello scalo. Lo fa dieci mesi dopo il primo e analogo appello che non ha avuto risposte. Cera si rivolge nuovamente al presidente della Giunta regionale Chistian Solinas e all’assessore regionale ai trasporti Giorgio Todde, ai quali ha inviato una nuova lettera.

“Fino a quando la battaglia dei sardi sul riconoscimento del principio della insularità non sarà definitivamente data per acquisita”, scrive il consigliere di Forza Italia, “gli abitanti della Sardegna continueranno ad avere uno svantaggio infrastrutturale e strutturale, che impedisce di avere pari opportunità nel rispetto del diritto alla mobilità con il resto dei connazionali e dei cittadini europei”.

Cera chiede alla Giunta se c’è un piano per la Sogeaor, oggi in liquidazione, e per l’aeroporto, che dopo significativi investimenti pubblici è attualmente utilizzato solo dal reparto volo della Polizia di Stato.

“L’uso di Fenosu è fortemente sottodimensionato”, evidenzia il consigliere oristanese, che lamenta inoltre come, a oggi, siano state “completamente disattese le prospettive di rilancio esplicitate con la proposta di investimento avanzata con l’asta per l’acquisizione delle quote della Sogeaor”.

Emanuele Cera

A seguire anche la richiesta di aggiornamento del Piano Regionale dei Trasporti. “Questo strumento”, conclude, il consigliere Cera, “deve essere preceduto necessariamente da un preventivo diretto coinvolgimento dei consiglieri regionali espressi dal territorio e con il quale si deve andare a definire il ‘ruolo’ e la ‘prospettiva’ di sviluppo di questa importate infrastruttura strategica, presente nella costa centro occidentale della Sardegna, la cui realizzazione è costata ingenti risorse pubbliche”.

Venerdì, 31 luglio 2020

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