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Visite specialistiche, interventi e analisi: si riprende e si cambia

Novità all'ospedale San Martino dopo il blocco per l'emergenza coronavirus

Ambulatori Ospedale Oristano

Visite specialistiche, interventi e analisi: si riprende e si cambia
Novità all’ospedale San Martino dopo il blocco per l’emergenza coronavirus

Da lunedì prossimo ripartiranno nell’ospedale San Martino di Oristano gli accertamenti diagnostici e le visite specialistiche, non legate ai casi di urgenza. Lo ha annunciato stamane il direttore dei servizi ospedalieri dell’Assl, Nicola Orrù. Sempre da lunedì ripartiranno anche gli interventi chirurgici anche questi non legati alle urgenze, ma programmati e poi rinviati a causa del blocco legato all’emergenza coronavirus.

Non solo. Molto probabilmente il grave problema venutosi a creare con le richieste di prenotazione delle analisi attraverso l’esclusivo sistema della posta elettronica, sarà in parte superato con l’inoltro della prenotazione su ricetta dematerializzata direttamente da parte dei medici prescrittori, i medici di famiglia,  al laboratorio analisi del San Martino.

Il dirigente dei servizi ospedalieri Nicola Orrù ha annunciato, inoltre, che al San Martino da lunedì funzionerà un nuovo spazio con sette postazioni per prelievi, ospitato nei locali dell’aula magna , al piano terra dell’ospedale. Il tutto nell’ambito del rispetto delle norme legate all’emergenza coronavirus. I pazienti potranno accedervi solo su appuntamento e negli stessi spazi saranno effettuati i prelievi anche per il Tao.

Tutti gli accessi saranno comunque preceduti da un triage che si occuperà di rilevare la temperatura e di acquisire una autocertificazione di ogni paziente.

A quanto si è appreso gli ambulatori specialistici, tranne quello di pneumologia, verranno spostati al piano terreno del San Martino, dove una volta era il pronto soccorso e dove più di recente operava il servizio di diabetologia, ora sistemato al poliambulatorio di via Michele Pira.

Infine alcune richieste di accertamenti diagnostici saranno sottoposti a una rivalutazione del medico di famiglia che dovrà confermarle, se ancora valide a distanza di tante settimane, o  modificarle.

Nell’intento di agevolare lo smaltimento delle visite arretrate e di evitare l’allungamento delle liste d’attesa, si pensa di allargare fino a ulteriori 10 ore settimanali la disponibilità dei diversi medici specialisti.

Da lunedì ripartiranno anche le visite per gli screening per il tumore al colon e per il tumore alla mammella.

Si attendono ora maggiori dettagli sulle soluzioni operative adottate dall’Assl di Oristano in questa fase di ripartenza di numerosi servizi sanitari, bloccati da circa tre mesi.

Mercoledì, 9 giugno 2020

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