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Crai 4 - 13 marzo 2021

Coronavirus: contagi in aumento a Sassari, Cagliari e Oristano

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Coronavirus: contagi in aumento a Sassari, Cagliari e Oristano
I dati resi noti dall’Unità di crisi

Quindici casi in più di contagio da coronavirus nelle ultime 24 ore in Sardegna, dove si raggiunge un totale di 1.128 malati dall’inizio dell’epidemia. I decessi sono ad oggi 75, mentre le persone guarite sono 139.

Otto nuovi casi in provincia di Sassari (745 in totale), sei nuovi casi nell’Area metropolitana di Cagliari (197), un nuovo caso in provincia di Oristano (35), nessun nuovo caso in provincia di Nuoro (67) e nella provincia del Sud Sardegna (84).

Sono ad oggi 134 le persone ricoverate, delle quali 27 in terapia intensiva, 780 i pazienti seguiti in isolamento domiciliare. Ad oggi sono stati effettuati 11.010 tamponi.

I dati aggiornati sono stati resi noti dall’Unità di crisi.

Lunedì, 13 aprile 2020

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17 Commenti a Coronavirus: contagi in aumento a Sassari, Cagliari e Oristano

  1. Il cittadino 13 Aprile 2020 - 18:40

    Quanta gente incivile,se continuano ad uscire,continueranno a contagiare altre persone e non ne usciremo più.ma la gente non ci pensa a questo virus? Percarita!!!

    Rispondi
    • Mario Grinosi 13 Aprile 2020 - 23:09

      Ma smettiamola con queste falsità i contagi aumentano perché vengono contagiati i familiari o crescono i contagi nelle strutture sanitarie. In giro non c’è proprio nessuno e chi cammina da solo non contagia nessuno.

      Rispondi
      • Maria 14 Aprile 2020 - 09:36

        finalmente una persona che scrive il giusto grazie

        Rispondi
        • Giovanni 14 Aprile 2020 - 11:43

          E si finalmente davvero

          Rispondi
      • federico 14 Aprile 2020 - 13:48

        verissimo. A Oristano è una dottoressa l’ultima e unica rimasta contagita.

        Rispondi
  2. Camastro 13 Aprile 2020 - 19:21

    Sempre più convinto che il virus da debellare sia l’ignoranza della gente. Finzasa a candu non pottanta su fogu a peisi no du timminti!

    Rispondi
    • Roberto 13 Aprile 2020 - 20:53

      Sono perfettamente d’accordo

      Rispondi
    • federico 14 Aprile 2020 - 13:49

      vedrà quando fuoco ai piedi le costerà dopo con l’economia, per rimanere a casa senza pensare che possa essere una presa in giro.

      Rispondi
  3. Luci 13 Aprile 2020 - 20:01

    Ma a oristano città quanti contagi ci sono,non si capisce xche parlano della provincia

    Rispondi
    • freder 14 Aprile 2020 - 13:58

      perchè è usanta comune dei giornali di alto e basso livello, di seminare il panico coi numeri. sono ordini che vengono dall’alto

      Rispondi
  4. Fulvia1 13 Aprile 2020 - 20:24

    E così tutti a casa per sentire che qualcun altro non e’ stato altrettanto virtuoso ed allarga a macchia d’olio i contagi . A
    questo punto dal punto di vista morale mi sento di definire queste persone dei potenziali assassini.
    Da valutare alla stessa stregua di un omicidio colposo ,salvo attenuanti.

    Rispondi
  5. AnnaP 13 Aprile 2020 - 20:35

    Ma dove stanno aumentando?sono 15 i nuovi contagi ieri erano 22,e molti meno rispetto ai giorni e alle settimane precedenti.Ma questo è terrorismo psicologico…

    Rispondi
  6. Plinio 13 Aprile 2020 - 20:44

    Sarebbe ora di smetterla di criminalizzare e colpevolizzare la gente che esce di casa, dato che non ha nessuna colpa per la diffusione del virus.
    Non sono più disposto a cedere la libertà in nome di una falsa sicurezza. Mi auguro che il 3 maggio sia la fine di questa dittatura sanitaria e che si possa ricominciare a uscire e lavorare seguendo delle nuove regole di distanziamento fisico che ci accompagneranno almeno fino a Natale.

    Rispondi
    • Libertadi 14 Aprile 2020 - 11:59

      Finalmente qualcuno che ragiona. Invece di concentrare le proprie energie per criminalizzare le persone, perché non si inizia informarsi seriamente e a ragionare su quanto è accaduto? Magari ci si rende conto che la responsabilità non è dei cittadini ma di chi avrebbe dovuto gestire e assicurare, sia nel passato che nel presente, una sanità di qualità. E ora ci si fida e affida alle stesse persone che, in ogni caso, penseranno sempre prima agli interessi politici, economici e bellici prima di quelli dei cittadini. In Sardegna quasi l’85% dei contagi è avvenuto negli ospedali, quelli che dovrebbero essere anche in una situazione di pandemia dei posti più che sicuri. La soluzione non è a mio parere né la repressione, né la privazione della libertà nel nome, appunto, di una falsa sicurezza né tantomeno accanirsi e colpevolizzare gli altri, perché tanto alla fine chi raccoglierà i cocci saremo, come sempre, noi cittadini e non la classe politica dirigente che continuerete imperterriti a votare.

      Rispondi
  7. freder 13 Aprile 2020 - 23:06

    ma ancora siete convinti che il contagio sia perché uno ė uscito? non ce un anima in giro, no dite baggianate

    Rispondi
  8. Fola 14 Aprile 2020 - 12:01

    Si infatti.. come ha detto Grinosi. I contagi sono tra le famiglie. Poi davvero basta con questo terrorismo psicologico o definire la gente assassina… siamo alla frutta davvero… Bisogna seguire le regole. Ma diamoci una calmata tutti. Dobbiamo riniziare… e basta. Con le dovute accortezze.. e voglio anche dire che c’e gente che crede ancora che questo sia un complotto. Ridicoli.. buona giornata a tutti e prendete sole.

    Rispondi
  9. caterina 16 Aprile 2020 - 00:34

    Infatti sono tra le famiglie …pensiamo solo se fossimo stati liberi di riunirci amici e parenti…. e magari uno di questi è positivo al covid…secondo voi che succede? Che tutti si ritroverebbe ammalati… ma lo capite che non è l’uscita in se stessa che porta il virus ma che sono gli assembramenti ? Ragioniamo come alcune mamme che portano i bambini a scuola anche se stanno male … tanto una tachiperina e via …tempo di qualche ora e le classi si riempiono di bambini mocciolosi e febricitanti tutto perché non si prendono la briga di starsene a casa… adesso co sto coronavirus siccome non è una banalissima influenza ma può essere pericolosa e non vi devo spiegare come visto che se ne parla continuamente in TV e sui social.. dobbiamo avere un occhio di riguardo e stare a casa come ci è stato comandato e se si esce usate mascherina e guanti… e sopratutto se avete sintomi strani anche se solo una banale influenza statevene a casa… se non per voi stessi…fatelo per i vostri nonni per i vostri genitori e e per i vostri figli… state a casa… nessuno si sta divertendo in questa situazione nemmeno io dato che mio marito e da due mesi che non lavora… ma se non state a casa e fate i rivoluzionari in giro non si finisce più lo volete capire o no…?state a casa e non rompete…

    Rispondi

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