Il coronavirus come opportunità. L'Alzheimer e l'idea di tre psicologhe - LinkOristano
Prima categoria

Il coronavirus come opportunità. L’Alzheimer e l’idea di tre psicologhe

"Co.R.O.N.A" è un servizio di supporto a distanza gratuito per i familiari e caregivers

Alzheimer - vecchiaia

Il coronavirus come opportunità. L’Alzheimer e l’idea di tre psicologhe
“Co.R.O.N.A” è un servizio di supporto a distanza gratuito per i familiari e caregivers

In questo periodo di emergenza sanitaria, la quotidianità delle persone è cambiata drasticamente, in particolar modo per le famiglie che hanno in casa parenti con disabilità o malattie cognitive. Tre psicologhe, però, hanno risposto alla quarantena con “Co.R.O.N.A”: un’idea sviluppata ad-hoc per trasformare l’emergenza Coronavirus in un’opportunità per caregivers e familiari di persone affette da Alzheimer.

Le psicologhe Anna Rita Deiana, Veronica Cossu  e Francesca Pala, formatesi nell’area neuropsicologica, e sostenute in questo progetto dalla Clinica Tommasini di Jerzu, lanciano infatti un servizio di supporto a distanza gratuito, attivo tutti i giorni, per i familiari e le persone che si prendono cura di pazienti affetti da demenza cognitiva.

Tramite Co.R.O.N.A. (Costruzione Rappresentativa Organizzata delle Normali Attività), uno strumento messo a punto in questi giorni, si vuole offrire un concreto aiuto per trasformare l’obbligatorietà domiciliare in una opportunità di gestione familiare-caregiver, costruendo insieme una quotidianità ordinata seguendo semplici ma efficaci indicazioni.

Il progetto nasce da una riflessione delle tre professioniste – stimolata dal racconto di un familiare di un paziente – sulle ricadute delle condivise misure di distanziamento sociale in contesti casalinghi, dove la mancanza del supporto di altri familiari, amici, operatori sanitari e attività extra-domiciliari causa uno stravolgimento ancora maggiore nella quotidianità della persona colpita da questa patologia. Nonostante siano impiegate in tre aree diverse della Sardegna, le tre psicologhe sono riuscite a sfruttare i canali interattivi di condivisione per redarre un documento, suddiviso in tre parti.

Una parte è dedicata alla descrizione delle difficoltà che possono incontrare in isolamento le famiglie in cui l’Alzheimer è una realtà quotidiana. Un’altra, invece, è dedicata alla descrizione dello strumento Co.R.O.N.A., dove si sostiene la costruzione attiva di una quotidianità funzionale al nucleo familiare. Nell’ultima sezione, infine, vengono fornite le indicazioni per usufruire del servizio di supporto da parte delle psicologhe per la messa in pratica del Co.R.O.N.A.

Le tre dottoresse hanno aperto anche una pagina Facebook, “Il coronavigus ai tempi dell’Alzheimer”, per poter aggiornare i caregivers con consigli pratici e ulteriori link di sostegno.

Per usufruire del servizio si può contattare il centralino della Clinica Tommasini di Jerzu, che ha sponsorizzato il progetto, occupandosi gratuitamente della parte di coordinamento tra specialisti e familiari/caregiver. Il numero da contattare è il 0782.7616. Il servizio di prenotazione è attivo dalle 8 alle 14, dal lunedì al venerdì. Il supporto è previsto tutti i giorni su prenotazione. Per ulteriori informazioni, si può consultare il seguente link.

Martedì, 7 aprile 2020

commenta