"Carcere luogo per espiare la pena, non pena stessa" - LinkOristano
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“Carcere luogo per espiare la pena, non pena stessa”

A Oristano un confronto tra i Garanti delle persone private della libertà personale della Sardegna

Oristano - garanti sardi

“Carcere luogo per espiare la pena, non pena stessa”
A Oristano un confronto tra i Garanti delle persone private della libertà personale della Sardegna

Foto Linkoristano

Il carcere deve essere il luogo dove la pena dei detenuti viene espiata e non la pena stessa. È quanto è emerso stamattina a Oristano, sede del primo incontro dei Garanti delle persone private della libertà personale organizzato in Sardegna dopo l’apertura dei nuovi istituti di detenzione per l’Alta Sicurezza.

L’appuntamento è servito per un confronto sulle criticità registrate durante gli accessi da parte dei garanti stessi negli istituti penitenziari e in occasione dei colloqui con i detenuti ospiti.

Al dibattito hanno preso parte il Garante di Oristano Paolo Mocci; il garante di Sassari, Antonello Unida; la garante di Tempio, Edvige Baldino e la garante di Nuoro, Giovanna Serra. Alla riunione è intervenuta anche Grazia Maria De Matteis, Garante dei diritti dell’infanzia della Regione Sardegna, presentando un progetto che punta a favorire il mantenimento dei rapporti tra genitori detenuti e figli, favorendo l’accesso negli istituti di detenzione dei figli minori dei reclusi secondo i dettami del Protocollo sottoscritto dal Ministero della Giustizia e l’Autorità Garante Nazionale per l’infanzia e l’adolescenza.

Presenti anche l’assessore comunale Angelo Angioi e i consiglieri Carmen Murru, Lorenzo Pusceddu e Peppi Puddu e la presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, Maria Grazia Caligaris.

“Da quando sono stati istituiti i carceri di alta sicurezza, ancora non si era riusciti a far una riunione, ma è grazie a questo incontro che sono emerse criticità che sono endemiche e fisiologiche di tutte le carceri”, ha commentato il garante di Oristano, Paolo Mocci, ringraziando l’amministrazione comunale per l’ospitalità. 

Sabato, 8 febbraio 2020

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