Incidenti stradali a Oristano: sorpresa, non sono in aumento
Le statistiche dell’ultimo anno. I precedenti. Il comandante della polizia locale Raschiotti: “Servono attenzione e prudenza”
Giuseppe Raschiotti
In controtendenza con l’aumento del 28% registrato in provincia, a Oristano città l’incidenza degli incidenti stradali nell’ultimo anno è rimasta pressoché invariata. Un dato che contrasta con la percezione degli abitanti, preoccupati dall’immagine di numerosi sinistri, tanto da far prevalere ormai il convincimento che il fenomeno sia in preoccupante crescita.
“Non si può stare tranquilli, ne investono uno al giorno”, è il commento che si legge più spesso sulle notizie di cronaca che danno conto di incidenti stradali.
Secondo i dati della Polizia locale, elaborati sulla base degli interventi seguiti dagli agenti della Municipale, nel loro orario di servizio, il 2019 nella città di Oristano, si è chiuso con un bilancio di 285 incidenti stradali. Un dato in linea con quelli degli ultimi 5 anni, nei quali il numero totale di incidenti si è aggirato tra i 259 del 2015 e i 290 del 2018, questi ultimi in numero superiore rispetto al 2019.
Nell’anno appena trascorso, però, sono aumentati i sinistri con lesioni: ben 70. Una significativa differenza rispetto agli anni precedenti: nel 2015 erano 57, così come nel 2017 e nel 2018, mentre nel 2016 erano 54.
Le persone coinvolte ferite sono state, invece, 94 nel 2019. Anche questo dato è lievemente in aumento rispetto a quelli degli anni precedenti: erano 68 negli anni 2015 e 2016; 76 nel 2017 e 65 nel 2018. Secondo quanto riferito dal comandante Raschiotti, il dato riguarda maggiormente le categorie più deboli, quali pedoni, ciclisti e motociclisti. Fortunatamente nessuno degli incidenti avvenuti nel 2019 è risultato mortale, a differenza dell’anno precedente, che ne ha fatti registrare 2.
“Il dato”, ha commentato il comandante della Polizia locale di Oristano, Giuseppe Raschiotti, “va visto alla luce di diverse considerazioni, prima tra tutte l’aumento del parco veicoli circolante, a dispetto della città che è rimasta la stessa”.
“Sono cambiate anche le dimensioni delle auto e, soprattutto, le prestazioni”, continua Raschiotti, spiegando che “il numero degli incidenti negli ultimi anni è rimasto sostanzialmente stabile, a fronte di una probabilità aumentata proprio dal maggior numero di auto in circolazione e dalle loro maggiori prestazioni”.
Secondo quanto riferito dal comandante della Polizia locale di Oristano, alla base della maggior parte degli incidenti stradali c’è la distrazione del conducente: nell’80% dei casi in tutta la Penisola. La distrazione, nel 90% dei casi è da attribuire a sua volta all’uso del telefonino mentre si guida.
“In strada, quotidianamente, gli automobilisti sono sottoposti a imprevisti”, ha commentato Giuseppe Raschiotti, “e l’unico antidoto è la massima attenzione e l’estrema prudenza”.
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Venerdì, 24 gennaio 2020
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