Sagra della Mandorla: la tradizione dolciaria sarda in vetrina a Baressa - LinkOristano
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Sagra della Mandorla: la tradizione dolciaria sarda in vetrina a Baressa

Torna l'appuntamento con una delle manifestazioni più attese in Marmilla 

Sagra della Mandorla: la tradizione dolciaria sarda in vetrina a Baressa
Torna l’appuntamento con una delle manifestazioni più attese in Marmilla 

È l’ingrediente principe dei dolci tipici sardi e Baressa anche quest’anno le dedica un’importante vetrina. Sabato e domenica 7 e 8 settembre, nel piccolo centro della Marmilla torna la Sagra della Mandorla, manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Piergiorgio Corona, con lo scopo di salvaguardare e valorizzare l’ottimo seme commestibile, la sua coltura e le produzioni tipiche locali, agro-astronomiche e di artigianato.

Piergiorgio Corona

La sagra, che richiama ogni anno numerosi visitatori, prende il via sabato, alle 10.30, con il convegno dal titolo “Problematiche ed opportunità della filiera della mandorla”, promosso dal Comune di Baressa e dalla Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola Media Impresa. A seguire un momento di confronto dedicato all’albergo diffuso, promosso dalla Società cooperativa Tursarda.

Alle 13 la premiazione del concorso dell’Amaretto di qualità.

Nel pomeriggio la sagra entra nel vivo, con l’apertura degli stand e della mostra mercato dei prodotti agro alimentari, le botteghe dei mestieri “Is artis” e le mostre di ceramica e intreccio.

La locandina – Clicca per ingrandire

Alle 18.30 spazio alle tradizioni, con la sfilata della maschere tradizionali della Sardegna. Protagonisti i Thurpos di Orotelli, Merdules e Besoz di Ottana, i Mamuthones di Mamoiada e i tamburini e trombettieri città di Oristano.

La prima giornata della rassegna si chiude con lo spettacolo etno-musicale “Bajanas” con Cristina Fois, in programma dalle 21.

La seconda giornata della Sagra della Mandorla si apre alle 9, con la mostra mercato dei prodotti agroalimentari, le botteghe dei mestieri “Is artis” e le mostre di ceramica e intreccio. Nel pomeriggio, dalle 17.30 la rappresentazione libera “Mandorlicoltura” e la sfilata dei gruppi folk per le vie del paese. Saranno presenti i gruppi di Baressa, Sardara, Gesturi, Samassi e Desulo.

Alle 18.30 via alla degustazione dei dolci di mandorle.

Il sipario cala sulla rassegna alle 21, con lo spettacolo etno-musicale con Maria Giovanna Cherchi.

In entrambe le giornate di festa è possibile visitare la Casa Museo, la Chiesa Parrocchiale di San Giorgio Martire, il Museo dell’Arte Sacra e “Su Mulinu”.

(Informazione promozionale)

Venerdì, 30 agosto 2019

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