Scattano le prime denunce in provincia di Oristano nei confronti degli allevatori che si sono rifiutati di sottoporre a vaccinazione contro la Lingua blu i capi ovini di proprietà. Non era mai accaduto in passato, ma stavolta la nuova normativa regionale è molto più severa e il Servizio veterinario dell’Azienda sanitaria locale numero 5 di Oristano ha dovuto procedere come previsto, con la trasmissione degli atti alla Procura della repubblica di Oristano che adesso aprirà un fascicolo. La denuncia riguarda un allevamento di Riola Sardo, uno di San Vero Milis e uno di Soddì. I tre titolari si sono rifiutati di sottoporre alla vaccinazione i capi, manifestando riserve. A un secondo invito hanno ugualmente opposto un diniego. La Procura adesso dovrebbe incaricare le forze dell’ordine di affiancare i veterinari del Servizio dell’Asl 5, perché procedano alla vaccinazione coatta. Nel contempo si aprirà un procedimento a carico dei tre allevatori.
Lo scorso anno la provincia di Oristano era rimasta pressoché immune dall’epidemia di lingua blu. In autunno si erano registrate difficoltà per la campagna di vaccinazione che andava a coincidere con la nascita degli agnelli e dunque si temeva potesse causare problemi. I timori erano stati però poi fugati e la campagna di vaccinazione d’intesa con l’Asl è andata avanti regolarmente.
Mercoledì, 21 gennaio 2015
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