Mezzo milione di persone sulle spiagge del Sinis, che piacciono tanto agli stranieri - LinkOristano
Turismo

Mezzo milione di persone sulle spiagge del Sinis, che piacciono tanto agli stranieri

Bilancio di un'estate con presenze in crescita a Cabras, i tedeschi il gruppo più numeroso

Mare Is Arutas 15 ottobre 2023
La spiaggia di Is Arutas senza folla a inizio autunno

Cabras

Bilancio di un’estate con presenze in crescita a Cabras, i tedeschi il gruppo più numeroso

Più di 500.000 persone la scorsa estate hanno frequentato le spiagge del Sinis di Cabras. Un afflusso calcolato sulla base dei biglietti che sono stati emessi dai parcometri e che hanno visto una sensibile crescita (+6,2%, passando da 143.886 nel 2022 a 152.805 nel 2023). Il dato ovviamente non tiene in considerazione quanti hanno lasciato il proprio veicolo in sosta nelle aree gratuite.

Cresce, in particolare, il numero di turisti che hanno scelto la penisola dell’Oristanese per le vacanze. L’amministrazione comunale di Cabras ha fatto un resoconto della stagione turistica 2023 utlizzando anche i dati della tassa di soggiorno, oltre che quelli relativi ai tagliandi dei parcheggi sulla costa.

Per quanto riguarda le presenze, si registra un +7,5% nelle strutture ricettive, che passano dai 30.400 turisti del 2022 ai 32.668 nel 2023. In crescita (+3,1%) anche i pernottamenti, che passano dai 90.606 del 2022 ai 93.448 nel 2023.

Positivi sono anche i dati relativi alle entrate finanziarie per il Comune. Sul fronte tassa di soggiorno l’aumento è nettamente a doppia cifra, anche per via di un ritocco degli importi. Considerando anche le proiezioni sulle entrate di fine anno, si passerà a un +89% rispetto al 2022: da 79.000 euro ai circa 150.000 euro per il 2023, oltre qualunque previsione positiva di bilancio.

Anche le entrate sui parcheggi hanno segno positivo: +10,5% degli incassi netti che passano da 407.000 euro nel 2022 a 507.000 euro nel 2023.

A questi dati fanno eco quelli in crescita dichiarati dalla Fondazione Mont’e Prama sulla gestione dei beni culturali (museo e siti archeologici), con un +16% sugli accessi ai siti nel 2023.

“I dati sulla stagione turistica estiva a Cabras sono inequivocabili”, commenta il sindaco Andrea Abis, “descrivono peculiarità e qualità dell’offerta della vacanza. Finalmente vediamo ancora più concretamente i risultati di anni di lavoro e il merito va distribuito all’intero sistema pubblico-privato, che sta remando nella giusta direzione e che progressivamente cresce. Sono convinto che con l’attuazione nei prossimi anni di un piano strategico di sviluppo, con una congrua dotazione finanziaria di investimenti pubblici e una parallela attrazione di investimenti privati, l’intera area vasta del Sinis potrà avere grandi opportunità di crescita, nel segno di un vero turismo sostenibile, come oramai ci viene riconosciuto da tanto pubblico nazionale e internazionale e come i dati testimoniano”.

A fronte degli importanti numeri di sintesi, l’analisi consente di svolgere approfondimenti sui paesi di provenienza dei turisti e sulle loro preferenze. A fronte dei 32.668 turisti registrati in ingresso, il numero degli stranieri ospiti delle strutture ricettive è salito da poco più di 8.000 a 10.600, con un balzo del +33% rispetto alla scorsa stagione 2022, mentre gli italiani sono saliti dell’1,1%.

Sono i tedeschi ad accaparrarsi il primato delle presenze: in genere sempre più numerosi rispetto agli altri visitatori europei, lo scorso anno rappresentavano quasi il 29% dell’intero flusso straniero in entrata, mentre quest’anno raggiungono quasi il 35% con 3.370 arrivi, superando i francesi (21%), gli svizzeri, che seppur in misura minore rappresentano un buon 12% del turismo locale, i Paesi Bassi (6%), la Spagna e l’Austria attorno al 5%. A seguire il Belgio, la Repubblica Ceca, la Polonia e la Slovenia. Tra i paesi extra-UE, poco meno di 1.000 arrivi in tutto, spiccano il Regno Unito (39%), gli Stati Uniti d’America (29%), Canada (14%), Australia (9%), Brasile (3%) e a seguire Russia, Argentina, Nuova Zelanda e Cina.

Il totale dei posti letto dichiarati a Cabras è di 2.520, per un buon 25% immobili per locazione breve, a seguire camping (24%), case vacanza (19%), agriturismi (9%), Bed & Breakfast (8%), alberghi (6%), affittacamere (5%), etc. La distribuzione dei 93.448 pernottamenti del 2023 offre un quadro chiaro: al primo posto case vacanze e locazioni brevi 41.723 (45%), seguono gli alberghi 18.358 (20%), gli agriturismi 12.991 (14%), il camping 11.512 (12%), i b&b e residence 8.864 (9%).

Il sindaco Andrea Abis e l'assessore Carlo Trincas
Il sindaco Andrea Abis e l'assessore Carlo Trincas

“La scorsa estate”, spiega l’assessore al Turismo e agli Spettacoli, Carlo Trincas, “sono state affrontate importanti spese affinché tutta la stagione fosse costellata di eventi culturali, concerti, spettacoli e intrattenimenti: più di 50 sparsi tra il centro storico, la marina di San Giovanni e il villaggio di San Salvatore. Ricordiamo i Festival culturali della Fondazione Mont’e Prama, la festa di San Salvatore e la Corsa degli scalzi, il Festival della Bottarga. Per quanto coperto dal bilancio comunale, ciò è stato reso possibile grazie alle entrate collegate alla tassa di soggiorno che – con una cifra stimata in 150.000 euro – ha inoltre garantito la presenza di due infopoint turistici e l’attuazione di una misura particolare di contrasto al fenomeno del randagismo e a favore del soccorso animale durante la stagione degli abbandoni”.

“Grazie alle entrate derivanti dai parcheggi del litorale, quest’anno di circa mezzo milione di euro”, aggiungono l’assessore ai Lavori pubblici Enrico Giordano e quello all’Ambiente Carlo Carta, “riusciamo a garantire gli interventi fondamentali per la salvaguardia e l’allestimento del litorale, quali la predisposizione delle aree di sosta, la sistemazione delle strade litoranee, la manutenzione degli impianti fognari delle aree di Is Arutas, Mari Ermi, San Giovanni, la manutenzione dei servizi igienici, le passerelle per la spiaggia, l’accessibilità per i disabili, quest’anno la costruzione del ponte pedonale in legno di Mari Ermi, nonché il ritiro e lo smaltimento dei rifiuti sul litorale, voce di spesa che da sola si aggira a più di 200.000 euro, per non parlare delle opere di sostegno al diporto”.

“I dati sono buoni”, conclude il sindaco Abis, “ci confronteremo a giorni con il sistema della ricettività turistica e con il mondo delle produzioni agroalimentari, con il quale intendiamo proseguire un percorso di crescita e sinergia. Il nostro obiettivo è quello di creare un sistema organizzativo pubblico-privato di destinazione turistica del Sinis”.

Sabato, 9 dicembre 2023

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