Cagliari
Chiesto l’avvio del confronto sull’applicazione del nuovo contratto
Un “tentativo maldestro di bavaglio”: così il sindacato delle professioni sanitarie Nursing Up definisce la mancata convocazione per l’incontro di questa mattina a Cagliari tra l’assessore regionale alla Sanità, Carlo Doria, i vertici del Brotzu e i coordinatori aziendali.
Erano presenti “i rappresentanti solo di alcuni sindacati, che hanno ricevuto l’informativa ad personam”, sottolinea polemicamente Nursing Up in una nota firmat dal responsabile regionale, Diego Murracino. “Comprendiamo che per l’assessore confrontarsi esclusivamente con una platea prescelta di amici e amici degli amici sia piacevole, come partecipare ad un concerto musicale in suo onore”.
“Il nuovo contratto di lavoro Sanità, in vigore dal 1° gennaio 2023, impone un confronto immediato tra tutte le organizzazioni sindacali in un tavolo di contrattazione con la rappresentanza dell’Assessorato regionale alla Sanità”, sostiene Nursing Up, per “l’applicazione e l’erogazione delle risorse economiche aggiuntive tanto attese dai lavoratori”.
Ricordato che “la situazione dei lavoratori del Brotzu – i più sfruttati e i meno pagati della Sardegna – vede innumerevoli criticità che non possono essere taciute”, il sindacato assicura che “procederà come sempre ha fatto a tutelare i lavoratori nelle sedi previste dal contratto e dalla legge. Siamo certi che, se pur lente, alla fine le sentenze arriveranno, dando soddisfazione ai lavoratori”.
In assenza dell’immediata apertura dei tavoli negoziali con la Regione Sardegna, Nursing Up comunica di essere “pronto ad attivare le procedure di agitazione e di sciopero”.
Mercoledì 1 febbraio 2023
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