Coronavirus: dopo le feste in tutta la Sardegna aumento a due cifre per i nuovi casi - LinkOristano
Covid-19

Coronavirus: dopo le feste in tutta la Sardegna aumento a due cifre per i nuovi casi

Nell'Oristanese è pari al 17,5%. Il rapporto della Fondazione Gimbe

Coronavirus variante Delta Plus Aou Sassari laboratorio
Immagine d'archivio

Cagliari

Nell’Oristanese è pari al 17,5%. Il rapporto della Fondazione Gimbe

L’anno nuovo in Sardegna è cominciato con un incremento di nuovi casi di Coronavirus: tra il 20 dicembre 2022 e il 5 gennaio 2023 i dati analizzati dalla Fondazione Gimbe segnalano un peggioramento dell’incidenza dei casi di Covid ogni 100.000 abitanti – pari a 208 – e un aumento dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente, pari a 17,7%.

In tutte le provincie dell’Isola l’aumento percentuale è a due cifre. Nella provincia di Oristano si è registrata un’incidenza di 234 casi ogni 100.000 abitanti e un incremento del 17,5% rispetto alla settimana precedente.

Vanno peggio la città metropolitana di Cagliari e il Sassarese, che registrano rispettivamente 271 e 188 casi per 100mila abitanti e un incremento di quasi il 20% per entrambi i territori. I dati relativi a Nuoro parlano di 196 casi (ogni 100mila) e un incremento del 10,1%. Nel Sud Sardegna sono 146 i casi e +15,9% l’incremento.

La pressione sugli ospedali non è preoccupante: restano sotto la media nazionale i posti letto occupati da pazienti Covid-19 sia in area medica (7,6%), sia in terapia intensiva (2,9%).

Sul fronte vaccinale il periodo tra il 20 dicembre 2022 e il 5 gennaio 2023 conferma la frenata. Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose è del 21,5% (media Italia 29,7%). La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 11,1% (media Italia 10,7%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da Covid-19 da meno di 180 giorni, pari al 0,9%.

La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 15,2% (media Italia 12%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell’immediato, pari al 2,4%.

Lunedì, 9 gennaio 2023

 

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