Un viaggio nel ricordo delle fatiche umane: tappa alla diga di Ula Tirso per i cammini diocesani - LinkOristano
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Un viaggio nel ricordo delle fatiche umane: tappa alla diga di Ula Tirso per i cammini diocesani

Domenica 4 dicembre appuntamento davanti alla chiesa di Sant'Andrea

Diga di santa Chiara Ula Tirso
La diga di Santa Chiara a Ula Tirso

Ula Tirso

Domenica 4 dicembre appuntamento davanti alla chiesa di Sant’Andrea

In marcia per quasi due ore, avanti e indietro lungo quattro chilometri di sentieri: il sesto cammino della diocesi intorno al lago Omodeo porterà i pellegrini alla scoperta della diga di Santa Chiara, a Ula Tirso.

Attraverso l’antico sentiero utilizzato dalle lavoratrici durante la Grande guerra, e ancora prima da contadini e allevatori che da sempre animano quelle campagne, si potrà compiere un autentico viaggio nella memoria storica di Ula Tirso.

Appuntamento alle 14 nel piazzale della chiesa parrocchiale dedicata a Sant’Andrea, dove faranno gli onori di casa il parroco don Alessandro Manunza e il sindaco Danilo Cossu. Dal momento che la parrocchiale è ancora inagibile a causa di problemi di sicurezza, si procederà verso la chiesa della Maddalena, per un momento di preghiera.

Partenza alle 14:30 lungo il cammino verso la diga ormai dismessa. Costruita nel 1924 con il lavoro di 16.000 operai, video purtroppo la morte di 56 di essi, tra i quali la trentunenne Emma Gramsci, sorella di Antonio Gramsci.

Dopo la visita alla diga, che vuole essere un momento di riflessione sulle fatiche vissute da uomini e donne nel guadagnarsi il pane quotidiano, si procederà con una preghiera per la terra, prima del percorso a ritroso che porterà nuovamente in paese entro le 16:30.

Come sempre, i pellegrini sono invitati ad utilizzare scarpe comode per affrontare i terreni sconnessi e sassosi.

Sabato, 3 dicembre 2022

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