Ucciso da un infarto? Nessun segno di violenza sul cadavere trovato nelle campagne di Terralba - LinkOristano
Cronaca

Ucciso da un infarto? Nessun segno di violenza sul cadavere trovato nelle campagne di Terralba

Dopo l'autopsia affidato ai carabinieri il test del DNA con un campione fornito dal fratello del pastore scomparso ad aprile

Cadavere in campagna a Terralba
Le auto dei carabinieri nella zona in cui è stato trovato il cadavere

Terralba

Dopo l’autopsia affidato ai carabinieri il test del DNA con un campione fornito dal fratello del pastore scomparso ad aprile

Non ci sono segni di violenza sui poveri resti ritrovati qualche giorno fa a Pauli Zorca, nelle campagne di Terralba. Lo ha confermato l’autopsia eseguita ieri sera dal medico legale Roberto Demontis, all’ospedale di Oristano. L’uomo potrebbe essere stato ucciso da un infarto.

Ora occorrerà attendere l’esame del Dna per dare un nome a quel morto. Se ne dovranno occupare i carabinieri del Ris di Cagliari: alcuni campioni ossei sono stati portati ieri nel laboratorio del reparto investigativo dell’Arma.

Solo grazie all’esame genetico si potrà accertare se il corpo appartiene – come si pensa – all’allevatore Mario Saba, 73 anni, scomparso a fine aprile dal suo ovile di Terralba. Un campione di DNA è stato fornito dal fratello di Saba ai carabinieri del reparto investigativo di Oristano.

L’uomo era stato cercato per settimane, senza successo. Il ritrovamento del corpo è avvenuto proprio in una delle zone in cui l’allevatore passava con frequenza. Bisognerà capire se le ricerche fossero arrivate fin là e come mai il corpo sia stato trovato solo adesso, a mesi di distanza.

Mario Saba aveva problemi di cuore e alcune volte era stato soccorso perché trascurava di prendere con regolarità i farmaci che gli erano stati prescritti.

Mercoledì 12 ottobre 2022

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