Nuove strategie per promuovere la Sardegna oltre le spiagge: convegno a Uras - LinkOristano
Territorio

Nuove strategie per promuovere la Sardegna oltre le spiagge: convegno a Uras

Una iniziativa collegata al Simposio nazionale di scultura su basalto

Turismo
Il cavallo è un elemento di richiamo per un turismo che apprezza l'ambiente

Uras

Una iniziativa collegata al Simposio nazionale di scultura su basalto

Sinergia, cultura e ambiente: sono le tre parole chiave attorno al quale ruoterà il convegno in programma giovedì 29 settembre a Uras. Appuntamento alle 16, nella palestra della scuola primaria in via Grazia Deledda. È uno degli eventi collegati al Simposio nazionale di scultura su basalto, che si svolgerà nel paese dal 15 al 23 ottobre.

Il convegno dal titolo “Ambiente e Cultura, per un nuovo sviluppo del territorio” coinvolgerà una platea composita, riunita su invito della Scuola del popolo della Cgil di Oristano e dell’Auser di Uras. Saranno presenti tra gli altri sindaci, rappresentanti di Unioni dei Comuni, sindacati e organizzazioni datoriali di vari livelli.

“Si tratta di un approccio allo sviluppo economico che cerca, in linea con quanto già fatto in altre realtà, di percorrere nuove strade”, spiegano gli organizzatori. “La Sardegna è oggi sinonimo di vacanze, estate e mare. Ma la Sardegna è molto di più. La valorizzazione di alcuni elementi trascurati può favorire un nuovo modello di sviluppo, che punti alla destagionalizzazione del flusso turistico. I beni archeologici, artistici, ambientali possono essere proposti e valorizzati sotto una diversa luce, diventando opportunità per conoscere la storia e le tradizioni. Ma anche la cucina, i vini e i tanti prodotti artigianali locali, che possono così aprirsi ad un mercato che vada oltre i confini dell’isola”.

“Si può quindi puntare su un nuovo turismo, orientandosi verso un altro target, slegato dal periodo estivo, ma interessato ai beni naturalistici e archeologici, che sappia apprezzare l’accoglienza e l’ospitalità, magari vivendo le comunità delle zone interne e il loro stile di vita per il quale i suoi centenari sono diventati oggetto di studio nel mondo”, continuano i promotori del convegno. “Una proposta che crei un ambiente favorevole all’accoglienza, coinvolgendo tutti a partire dalla popolazione e proseguendo con accordi tra territori, forze sociali e datoriali, imprenditoria e sistema di istruzione. Una visione strategica, quindi, che superi la ricerca del piccolo tornaconto isolato ma che coordini, al contrario, iniziative, proposte e risorse nei territori interessati al progetto”.

Le relazioni introduttive saranno svolte da Andrea Sanna, segretario Cgil Oristano, e Ivo Vacca, responsabile del progetto contro le povertà.

Il programma prevede anche una tavola rotonda, coordinata dalla giornalista Silvia Rizzetto, sul tema “Ruolo della cultura in una proposta di sviluppo territoriale sostenibile”. Parteciperanno Manuela Calza, della Flc Cgil nazionale, Samuele Piddiu, segretario Cgil Sarda, Marco Pitzalis, docente dell’Università di Cagliari, e Giuseppe Ruggiu, presidente della Confindustria della Sardegna Centro Nord. I lavori saranno conclusi da Giuseppe Massafra della segreteria nazionale della Cgil.

Al termine dei lavori è prevista una esibizione dei “Tenores di Neoneli” in ricordo del centenario della nascita di Enrico Berlinguer.

Martedì, 27 settembre 2022

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