La Zona economica speciale a Oristano è realtà. Ecco tutti i vantaggi per le imprese - LinkOristano
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La Zona economica speciale a Oristano è realtà. Ecco tutti i vantaggi per le imprese

Su un'area di 200 ettari nell'agglomerato industriale

Il porto di Oristano - Foto Consorzio Industriale Provinciale Oristanese
Il porto di Oristano - Foto Consorzio Industriale Provinciale Oristanese

Oristano

Su un’area di 200 ettari nell’agglomerato industriale

È operativa la Zona economica speciale nell’agglomerato industriale oristanese: assieme ad altri vantaggi, diventa reale la possibilità per le imprese di richiedere agevolazioni specifiche in forma di credito d’imposta.

Per la Zes legata all’area industriale oristanese è stata prevista dal piano strategico approvato dalla Regione una superficie di quasi 200 ettari, prevalentemente nel corpo centrale dell’agglomerato, nei pressi del porto, dove sono insediate o possono insediarsi imprese di dimensione medio-grande.

I vantaggi legati alla localizzazione di un’impresa in area Zes sono innanzi tutto di tipo procedurale: uno Sportello unico digitale permette la definizione di percorsi autorizzativi semplificati. Poi ci sono le agevolazioni, con un credito d’imposta sui nuovi investimenti, di importo variabile in relazione alla dimensione dell’impresa (dal 25% al 45%, peraltro cumulabile con altri bonus per investimenti in beni strumentali). Il credito di imposta è stato inoltre elevato fino alla soglia massima di 100 milioni di euro per progetto di investimento ed esteso all’acquisto di terreni e all’acquisizione, alla realizzazione o all’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti.

La lettera inviata dal commissario straordinario del Governo per la Zes Sardegna, Aldo Cadau, specifica che “a seguito di trasmissione ufficiale all’Agenzia delle Entrate delle individuate particelle catastali delle aree Zes, le imprese in esse ricadenti potranno fruire del credito d’imposta collegato ai nuovi investimenti fin dalla giornata dell’8 settembre 2022”.

Un ulteriore vantaggio per le imprese che avviano una nuova iniziativa economica all’interno delle Zes consiste nella riduzione del 50% dell’imposta sul reddito per la durata di 7 anni.

Per il vice-presidente del Consorzio Industriale provinciale Oristanese, Andrea Casu, l’auspicio è che l’importante risultato raggiunto con l’avvio dell’operatività della Zes costituisca un efficace strumento per l’attrazione di nuove imprese e un punto di partenza per lo stimolo di rilevanti investimenti che possano rafforzare l’area industriale e il porto, generando forti ricadute occupazionali nel territorio.

La Zona economica speciale per la Sardegna comprende – oltre all’area industriale di Oristano – anche Porto Torres, Olbia, Arbatax, Portoscuso e Cagliari, con la relativa zona aeroportuale. L’iter di approvazione è stato piuttosto lungo: iniziato nel 2017 con il D.L. 91/2017 (decreto Sud) è proseguito con le diverse delibere della Giunta regionale che hanno approvato e modificato più volte la proposta di piano strategico. Sono poi intervenute alcune modifiche della normativa di riferimento che hanno sostanzialmente ampliato le misure di agevolazione e di vantaggio previste per le imprese che si insediano o che intendono fare nuovi investimenti nelle aree delimitate come Zona economica speciale.

Andrea Casu
Andrea Casu

Martedì, 13 settembre 2022

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