Neoneli
Stamane l’inaugurazione. Verranno ristrutturati anche la palestra e Casa Cherchi, che ospiterà i laboratori
Quest’anno il primo giorno di scuola dei bambini di Neoneli, Ardauli, Nughedu Santa Vittoria e Ula Tirso è stato ricco di sorprese. Ad attenderli c’erano il clown Lulù e le sue valigie magiche di Gurdulù Teatro, ma la novità maggiore è stata che ad accoglierli hanno trovato una scuola primaria nuova di zecca, che verrà intitolata a Maria Lai.
È stato infatti inaugurato – alla presenza dei referenti regionali dell’Unità di Missione Iscol@, dei sindaci dei paesi interessati, dirigente, docenti e genitori – il primo lotto del progetto Iscol@, quello relativo al corpo di fabbrica principale. Il resto del progetto prevede la ristrutturazione della palestra e di parte di Casa Cherchi da adibire ad attività laboratoriali.
Il costo complessivo dell’intervento si aggira intoro ai 2,2 milioni di euro, di cui 1,5 milioni rappresentano il contributo della Regione Sardegna, 200.000 euro il contributo del GSE per l’efficientamento energetico degli edifici, e 500.000 il cofinanziamento con fondi propri del bilancio comunale.
“Oggi l’emozione è stata grande”, ha detto il sindaco di Neoneli Salvatore Cau, “si tratta forse dell’intervento più importante che abbiamo fatto da quando sono sindaco. Il sogno di avere una scuola nuova e innovativa si è concretizzato. Sette anni fa eravamo partiti con tanto entusiasmo, creando un gruppo di lavoro che comprendeva la dirigente, le docenti, i genitori, i bambini e gli amministratori. Guidati da una professionista altoatesina, Beate Weyland, avevamo iniziato a sognare una scuola con un concetto pedagogico innovativo, una dotazione tecnologica all’avanguardia, e proiettata nel nuovo millennio”.
“Oggi”, ha proseguito Cau, “finalmente abbiamo coronato questo sogno, in attesa di avere disponibile anche la nuova palestra e i laboratori a Casa Cherchi, che dovranno essere pronti per la primavera prossima. Dopo Casa Cultura un altro importante servizio per il nostro territorio. L’istruzione – alla pari della sanità e della mobilità – rappresenta un pilastro portante per la sussistenza di un comunità o di un territorio, e il fatto di essere pochi non significa che dobbiamo avere servizi da serie b. La scuola verrà intitolata a Maria Lai, simbolo di riscatto socio-culturale e di emancipazione a tutti i livelli”.
“Ora però”, ha concluso il sindaco di Neoneli, “messa da parte l’emozione per questo importante traguardo, ci dobbiamo rimboccare le maniche per dare i contenuti a questo meraviglioso contenitore: la formazione dei docenti sul nuovo concetto pedagogico e il tempo pieno sono i nostri prossimi traguardi”.
Lunedì, 12 settembre 2022
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