Oristano
Stamane l’incontro decisivo a Oristano. Erano presenti l’assessora del Lavoro Zedda e il consigliere Cera
Saranno stabilizzati entro la chiusura della prossima stagione irrigua tutti i lavoratori avventizi del Consorzio di bonifica dell’Oristanese. L’accordo è stato siglato stamane nella sede dell’ente consortile, davanti alla vicepresidente della Regione e assessora del Lavoro, Alessandra Zedda.
I precari con 60 o più anni verranno stabilizzati senza dover passare dai corsi formativi, così come coloro che verranno assunti entro la fine dell’anno. Saranno invece tenuti a frequentare un percorso formativo di circa 400 ore gli altri avventizi. Il Consorzio di bonifica prorogherà i contratti a tempo per permettere loro di seguire le lezioni. Al termine dei corsi saranno stabilizzati sia i lavoratori che otterranno la qualifica, sia quelli che non la otterranno.
Il Consorzio di bonifica ha annunciato il ritiro del ricorso presentato al Tar della Sardegna e ha approvato il nuovo piano delle stabilizzazioni. Nei mesi scorsi la Regione aveva annullato una delibera approvata dal Consorzio relativa al piano delle assunzioni. Quella decisione aveva convinto l’ente consortile a rivolgersi al Tribunale amministrativo regionale e la questione del personale si era incagliata.
Le parti si sono sedute attorno a un tavolo alla ricerca di una soluzione che salvaguardasse i posti di lavoro e alla fine si è giunti all’intesa. L’incontro odierno era stato convocato la scorsa settimana dall’assessora Zedda. A promuovere la ripresa del dialogo tra le parti era stato il consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna Emanuele Cera, oggi presente a Oristano.
Hanno partecipato all’incontro negli uffici di via Cagliari il presidente del Consorzio, Carlo Corrias, e il direttore generale, Maurizio Scanu. Per le organizzazioni sindacali provinciali erano presenti al tavolo Roberta Manca della Flai Cgil, Cristian Pistis in rappresentanza della Fai Cisl e Franco Pani della Filbi Uil; per le rappresentanze sindacali aziendali c’erano Giovanni Salis e Simone Scanu (Cgil), Fabrizio Asunis, Francesco Casu e Sandra Pintus (Cisl) e Sergio Manca (Uil).
Hanno partecipato in videoconferenza la direttrice dell’Aspal, Maika Aversano, e il dirigente del Servizio risorse umane e formazione, Enrico Garau.
“Importantissimo aspetto”, ha detto il consigliere regionale Cera, “riveste il fatto che gli oneri derivanti da tale operazione non ricadranno sulle aziende agricole, bensì saranno interamente coperti dal contributo regionale in favore del Consorzio di bonifica dell’Oristanese, per il quale l’assessora al Lavoro Alessandra Zedda si è prodigata”.
“Questa iniziativa consente di avviare un importante processo di ammodernamento e rafforzamento nella produzione dei servizi per il settore agricolo”, ha proseguito l’esponente della maggioranza in Consiglio regionale, “con lo specifico obiettivo di ampliare le superfici irrigue, per fronteggiare le difficoltà emerse a seguito del conflitto bellico in Ucraina, che ha fatto venire veno i mercati di produzione, causando enormi problemi di approvvigionamento per le aziende zootecniche e un’esponenziale lievitazione dei prezzi di mercato”.
“Mi sono adoperato avendo a cuore la sorte dei lavoratori interessati e delle loro famiglie”, ha concluso Cera, “lavoratori che con la definitiva assunzione vedranno realizzato quanto sperato dopo un decennio di precarietà”.
“I lavoratori del Consorzio di bonifica dell’Oristanese, e con essi le loro famiglie, conquistano finalmente il diritto al lavoro”, il commento arrivato dal presidente della Regione, Christian Solinas. “Si chiude una vertenza difficile, comincia il nuovo corso. L’agricoltura si trova davanti a un bivio, stretta tra la necessità di modernizzazione e la conservazione delle peculiarità sarde. Per intercettare al meglio le sfide future”, ha concluso il governatore sardo, “è urgente coniugare innovazione e tradizione con competenze nuove e spirito innovativo. La formazione dei lavoratori del Consorzio di bonifica rientra a pieno titolo tra le azioni volte a migliorare sotto ogni aspetto uno dei comparti più importanti della nostra economia”.
Martedì, 10 maggio 2022
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