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Scuola civica di musica, un nuovo pianoforte acustico per gli studenti di Mogoro

Alla “Alessandra Saba” confermato quest'anno il saggio a fine corsi

Generico maggio 2022
Il pianoforte acquistato dalla scuola civica di musica a Mogoro

Mogoro

Alla “Alessandra Saba” confermato quest’anno il saggio a fine corsi

Nuovi arrivi alla scuola civica di musica “Alessandra Saba”: anche a Mogoro i corsi si terranno su un pianoforte acustico, acquistato ieri da un privato. Prenderà il posto del pianoforte elettrico finora a disposizione degli studenti. «È il tipico pianoforte da studio, occupa meno spazio perché le corde sono posizionate in verticale», spiega il direttore della scuola civica, Andrea Piras. 

«Con questo acquisto, abbiamo voluto migliorare la qualità delle nostre lezioni. Ora vorremmo comprare un altro pianoforte acustico da destinare a Santa Giusta. Per l’acquisto di nuova strumentazione, abbiamo avuto a disposizione un finanziamento regionale», dice Andrea Piras.

«La sede di Mogoro è molto frequentata, contiamo una cinquantina di studenti”, riferisce il direttore. “La più numerosa è quella di Terralba, con 140 allievi, segue Marrubiu con 60, poi Santa Giusta, che come Mogoro ha 50 studenti».  

Le attività alla scuola civica di musica non si sono mai fermate. Le lezioni sono attive per i 328 allievi e proseguono in presenza in tutti i 20 comuni dove la scuola tiene i suoi corsi. «Dalla fine del lockdown, tutti i corsi individuali e collettivi sono tornati in presenza”, conferma Andrea Piras. “Sono pianoforte, chitarra classica, chitarra moderna, batteria, fisarmonica, organetto, violino, basso elettrico, canto moderno, poi i corsi con più persone di teoria musicale, solfeggio e musica d’insieme».

«Musica d’insieme è un corso riservato alle band, “spiega il direttore. “I componenti della band provengono dai corsi individuali. È un’opportunità per fare musica in compagnia. Abbiamo riunito un batterista, un bassista, un chitarrista moderno, un cantante in gruppi, per poi farli seguire da un docente specifico. Sono cinque le band della scuola civica di musica, alcune sono formate da giovani, altre da adulti».

Tutti i corsi seguono le regole del contenimento del Covid, come l’uso obbligatorio della mascherina e il distanziamento tra allievi e insegnanti. «A oggi rimane la possibilità per gli allievi adulti di svolgere da remoto i corsi di solfeggio, ma solo per richieste specifiche. Non abbiamo lanciato corsi da remoto per i bambini, ce lo siamo vietati perché vorremmo che i più piccoli socializzassero tra loro», prosegue il direttore Piras.

Confermati anche i saggi di fine anno. «Si faranno nei 20 comuni dove si sono si sono tenuti i corsi. Ma stiamo ancora pianificando il calendario, perché alcune lezioni si sono interrotte nel corso dell’anno a causa del Covid, quindi alcuni corsi termineranno più tardi di altri. Probabilmente verranno svolti tra fine maggio e inizio giugno», conclude Andrea Piras.

Andrea Piras
Il direttore della scuola civica di musica Andrea Piras

Martedì 3 maggio 2022

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