Oristano
Il programma promosso in Quaresima dall’Associazione Chorus Inside Sardegna della presidente Doriana Licheri
Arriveranno fino all’Ucraina le voci dei coristi sardi e i loro canti-preghiera della passione, inseriti nel repertorio della rassegna “I Percorsi della Passione”, promossa dall’Associazione Chorus Inside Sardegna, presieduta dall’oristanese Doriana Licheri, insieme a Federcori, Federazione Italiana direttori di coro e National Association of Ukraine Choirs.
“Accogliendo la richiesta di Karolina Vycaite, presidente dell’Associazione Nazionale Cori Ucraini che ha proposto di intitolare i concerti Cantiamo la Pace ”, spiega Doriana Licheri, “abbiamo scelto di dedicare la nostra rassegna al popolo ucraino, affinché i nostri canti siano una preghiera di pace”.
La rassegna prevede anche cinque iniziative in provincia di Oristano, previste venerdì 11 marzo a Laconi, venerdì 25 marzo a Paulilatino e Palmas Arborea e l’8 aprile a Oristano e Milis.
Altre date inserite nel ricco calendario della manifestazione di accompagnamento alla Pasqua sono quella di domani – venerdì, 5 marzo – con appuntamento a Budoni, l’11 marzo a Olzai, il 18 marzo a Galtellì e Orosei, il 25 marzo a Lei, il 1° aprile a Mandas, Dorgali, Macomer e Tonara, l’8 aprile a Orani e Siurgus Donigala e il 15 aprile a Carbonia, Sassari, Borore e Nuoro.
Nelle diverse date prederanno parte alla rassegna i seguenti cori: Coro Baronia di Budoni, Coro Polifonico Olzai, Corale Amigos in Cantos di Galtellì, Coro Città di Oristano, Corale Leiese, La Corale di Siugus Donigala, Corale Femminile Priamo Gallisay di Nuoro, Coro Femminile Tonara, Coro Marianna Bussalai di Orani, Coro San Teodoro di Paulilatino, Corale L. Perosi di Dorgali, Corale Famminile Laconese, Coro Santa Cecilia di Carbonia, Coro Maurizio Carta di Oristano, Coro Armonia Mundi di Macomer e Sos Cantores de sa Turre di Orosei.
“In ciascun appuntamento saranno presenti uno o più cori che si esibiranno o faranno la Via Crucis”, spiega Doriana Licheri. “Abbiamo chiesto loro di dedicare un piccolo commento alla situazione ucraina o una preghiera. Il nostro vuole essere un segnale di speranza affinché torni la pace”.
Giovedì, 3 marzo 2022
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