Assunzioni e sicurezza, le priorità proposte dai sindacati al nuovo direttore dell'Asl - LinkOristano
Sanità

Assunzioni e sicurezza, le priorità proposte dai sindacati al nuovo direttore dell’Asl

Oggi due incontri con le diverse sigle

Generico gennaio 2022

Oristano

Oggi due incontri con le diverse sigle

A poco più di un mese dal suo insediamento, il direttore generale della Assl di Oristano Angelo Maria Serusi ha incontrato oggi i rappresentanti sindacali provinciali e aziendali dei lavoratori: una quindicina di sigle in rappresentanza di circa 1000 operatori distribuiti nei tre ospedali e nei tre distretti della provincia. 

Nella sede della Asl di  Via Carducci sono stati convocati stamattina i dirigenti dei sindacati che rappresentano il personale infermieristico, amministrativo e tecnico.  Di pomeriggio è stata  la volta dei sindacati dei medici e dei dirigenti.

Si è trattato di due prime e informali riunioni, nell’attesa degli incontri formali da dedicare a urgenti questioni in attesa di concrete risposte. Da parte dei diversi rappresentati sindacali è stata richiamata la grave emergenza delle carenze di organico, sia in abito ospedaliero che territoriale, che costringono il personale a carichi di lavoro e turni estenuanti e alla rinuncia dei riposi previsti per legge.

Da parte dei sindacati è stata poi sollecitata l’adozione delle decisioni sugli istituti contrattuali in attesa di applicazione anche da anni,  con i relativi riflessi di ordine retributivo (come quello delle progressioni di carriera), l’assegnazione degli incarichi di posizioni organizzative (come quelli dei primari ospedalieri), le indennità di produttività. Reclutamento  di personale e definizione dei compensi dovuti e disponibili che, se non perfezionati,  contribuiscono ad alimentare la fuga del personale sanitario verso altre destinazioni meglio organizzate e remunerate.  Da qui la sollecitazione arrivata da  alcuni sindacati, perchè si adottino, da subito e senza altri rinvii, tutte le iniziative più opportune.

Altra delicata questione al centro del confronto, è stata quella relativa alla sicurezza e alla salute del personale, specie quello maggiormente esposto ai contagi, e l’esigenza di adottare  le misure finalizzate a ridurre i rischi di contagio, come la definizione dei percorsi. A questo proposito grande preoccupazione è stata espressa per la situazione del Pronto Soccorso e della Medicina del San Martino, da giorni  in difficoltà per l’alto numero dei pazienti e degli operatori positivi.

Il direttore generale Angelo Maria Serusi da parte sua ha affermato di avere riscontrato a Oristano la presenza di professionalità e dotazioni di elevato valore e di essere impegnato nel rafforzamento e nella riorganizzazione dell’Azienda Sanitaria Oristanese, che, come tutte le altre in Sardegna, attraversa un momento molto difficile.

Il direttore generale ha anche precisato che l’Asl ha un’autonomia limitata e che in particolare gran parte delle competenze in materia di personale sono in capo all’Ares, l’ente subentrato all’ATS. Serusi ha annunciato di voler attivare l’assunzione di alcune figure professionali, iniziando dai pediatri da destinare al San Martino, e di avere già avviato con questo obiettivo alcuni contatti proprio con l’Ares. “Si è trattato di due incontri molto positivi che sono serviti a fare un primo esame dei problemi da affrontare, – ha affermato Serusi – sono certo che ci sono le condizioni per una collaborazione serena e produttiva, nell’interesse dei lavoratori e dei tanti utenti della Asl Oristanese”.

Giovedì, 3 febbraio 2022

 

 

 

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