Coronavirus, test salivari a Terralba e Bosa nelle "scuole sentinella" per l'Oristanese - LinkOristano
Prevenzione

Coronavirus, test salivari a Terralba e Bosa nelle “scuole sentinella” per l’Oristanese

Primi controlli su una novantina di alunni della media "Marcias". Da ieri in vigore il nuovo protocollo del Ministero per gestire i casi di contagio nelle classi

test-salivari-covid-scuola
Test salivari

Oristano

Primi controlli su una novantina di alunni della media “Marcias”. Da ieri in vigore il nuovo protocollo del Ministero per gestire i casi di contagio nelle classi

La scuola media di Terralba e le scuole elementare e media di Bosa sono le tre scuole sentinella individuate dall’Ats Sardegna in provincia di Oristano per contrastare la diffusione del Coronavirus con i test salivari.

“Abbiamo già avuto il primo screening 15 giorni fa”, spiega il dirigente del Comprensivo di Terralba, Francesco Corona, di cui fa parte il plesso delle scuole medie. “Sono stati sottoposti al test una novantina di alunni e prossimamente ci sarà il secondo controllo”.

“Il protocollo regionale”, spiega ancora il dirigente, “prevede controlli più o meno ogni quindici giorni. Successivamente la campagna passerà in mano alle famiglie”.

Le stesse famiglie che a settembre avevano aderito all’iniziativa di monitoraggio promossa da Istituto Superiore di Sanità – Dipartimento malattie infettive, Presidenza del Consiglio dei ministri, la Struttura commissariale per l’emergenza COVID-19, il Ministero della Salute, il Ministero dell’Istruzione e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

Complessivamente, secondo le indicazioni fornite dal Ministero sulla base del numero complessivo della popolazione scolastica in provincia, nelle “scuole sentinella” oristanesi saranno sottoporsi al test salivare 196 alunni delle scuole elementari e medie. Un numero superiore ai test effettivi, perché – da precedenti esperienze – accetta di partecipare al monitoraggio circa il 60% degli studenti invitati.

Intanto ieri in tutta Italia sono scattate le nuove regole per la gestione dei positivi a scuola, con l’obiettivo di mantenere il più possibile le lezioni in presenza.

Il protocollo, inviato dal Ministero dell’Istruzione a tutte le scuole, prevede tra gli altri punti che la quarantena scatti in automatico solo in caso di un focolaio con almeno tre contagi in una singola classe.

I provvedimenti, in caso di positività degli alunni, sono diversi a seconda dell’età degli alunni e dell’eventuale vaccinazione. Nel caso di un alunno positivo, i compagni di classe dovranno eseguire un test il prima possibile . Tre i possibili scenari: se il risultato è negativo potranno rientrare a scuola. Un secondo test, però, dovrà essere eseguito dopo 5 giorni.

Se anche un altro alunno risulta positivo, i vaccinati o negativizzati da meno di 6 mesi tornano in classe, ed eseguiranno un altro test dopo 5 giorni. Gli altri dovranno essere sottoposti a quarantena obbligatoria per 10 giorni.

Nel caso ci siano altri due alunni positivi, tutta la classe sarà sottoposta a quarantena per 10 giorni.

Martedì, 9 novembre 2021

Più informazioni
commenta