Cuglieri in ginocchio: "Non so quando il nostro paese potrà risollevarsi da questo disastro" - LinkOristano
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Cuglieri in ginocchio: “Non so quando il nostro paese potrà risollevarsi da questo disastro”

Parla il sindaco Gianni Panichi

Giovanni Panichi

Cuglieri

Parla il sindaco Gianni Panichi

“Non so se il nostro paese si potrà  risollevare da questo disastro”.  Ha la voce rotta e sconsolata dopo una notte da incubo il sindaco di Cuglieri, Giovanni Panichi, ora alle prese con le fiamme che minacciano la borgata dell’Etfas, verso Santa Caterina di pittinuri,  ma che da ieri corre in mezzo al fuoco per cercare di contribuire a limitare i danni del grosso incendio che ha travolto il Montiferru e il paese.  “Fiamme dappertutto, non si capiva neanche dove si potesse scappare perché a un certo punto eravamo in una morsa di fuoco”, spiega Panichi.

Alcune abitazioni e altre strutture sono rimaste seriamente danneggiate. La scuola, il campo sportivo, alcuni impianti della zona artigianale hanno subito seri  danni. Le fiamme sono arrivate a toccare anche la caserma dei carabinieri ma hanno evitato la sede delle Poste.

Al momento sono oltre cento le persone evacuate e ospitate nella palestra del Liceo Scientifico a Bosa. Ma non è stato semplice trasportarle lontano da Cuglieri. “Inizialmente con i volontari della Croce Rossa abbiamo deciso di trasportare le famiglie evacuate  a Sennariolo,  dove il sindaco Giabattista Ledda si stava adoperando per accoglierli.  Ma poco dopo è arrivato il contrordine, perchè le fiamme sono arrivare anche li, e anche il sindaco Ledda ha dovuto far scattare l’evacuazione del paese”.

Nel pomeriggio si dovrà organizzare il rientro a casa delle persone sfollate.

Alcuni torneranno con le loro auto, ma per molti di loro sarà inviato un pullman con l’aiuto della polizia. “Ho chiesto intanto ai Vigili del Fuoco di  verificare se le loro abitazioni sono agibili”, ha spiegato il sindaco Panichi.

Domenica, 25 luglio 2021

 

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