Ales, a scuola si è parlato di mafia e coraggio con Tina Montinaro - LinkOristano

Ales, a scuola si è parlato di mafia e coraggio con Tina Montinaro

Anche la criminologa Flavia Fiumara nell'incontro online "Dedizione e impegno oltre ogni paura"

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Ales, a scuola si è parlato di mafia e coraggio con Tina Montinaro
Anche la criminologa Flavia Fiumara nell’incontro online “Dedizione e impegno oltre ogni paura”

Un momento dell’incontro online di ieri mattina con Tina Montinaro

Ieri mattina, studenti e docenti delle scuole secondarie di primo grado dell’Istituto comprensivo di Ales  hanno partecipato a un incontro online intitolato “Dedizione e impegno oltre ogni paura”. L’iniziativa, nata in vista del ventinovesimo anniversario delle stragi di Capaci e di via d’Amelio, ha permesso alle ragazze e ai ragazzi, insieme ai loro insegnanti, di conoscere e dialogare con Tina Montinaro, la moglie di Antonio Montinaro, caposcorta del giudice Giovanni Falcone, e con la criminologa Flavia Fiumara, esperta di fenomeni mafiosi.

“Hanno partecipato all’incontro ben 176 studenti e una quindicina di insegnanti delle tre sedi dislocate tra Ales, Ruinas e Usellus”, spiega la dirigente scolastica Annalisa Frau. Il progetto è nato in collaborazione con l’associazione Quarto Savona 15.

“È stata un’esperienza davvero partecipata e sentita da tutti”, prosegue Annalisa Frau. “Gli studenti hanno rivolto alla signora Montinaro numerose domande sulla vita del marito, sulla vita familiare da ricostruire dopo l’attentato, sul suo rapporto con le Istituzioni”.

“I nostri studenti hanno avuto modo di confrontarsi con una personalità forte, determinata e convinta dei valori di legalità e giustizia che devono permeare le coscienze di tutti, in particolar modo quelle dei giovani”, ha detto ancora la dirigente scolastica. “Tina Montinaro ha destato particolare ammirazione in tutti noi per la sua determinazione e il forte messaggio che ha rivolto ai giovani, sull’importanza di dover prendere le distanza da qualsiasi fenomeno di prevaricazione e aggressività, e da atteggiamenti di prepotenza, come ad esempio il bullismo”.

Significativo poi il riferimento operato da Flavia Fiumara alla figura di Paolo Borsellino e alle vittime della strage di via D’Amelio, tra le quali Emanuela Loi. “La criminologa ha fatto ascoltare agli studenti e alle studentesse la canzone dedicata a Borsellino, che ha vinto il premio al festival musicale contro le mafie. È stato un momento molto emozionante. Probabilmente”, annuncia Annalisa Frau, “con la dottoressa Fiumara cercheremo di organizzare un altro incontro in futuro, compatibilmente anche con l’evolversi della pandemia”.

Martedì, 4 maggio 2021

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