Cure oncoematologiche. Cera (FI): "Oristano penalizzata, subito un riequlibrio" - LinkOristano
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Cure oncoematologiche. Cera (FI): “Oristano penalizzata, subito un riequlibrio”

"Negli anni scelte politiche scellerate hanno agevolato i passi in avanti della sanità nuorese"

Cure oncoematologiche. Cera (FI): “Oristano penalizzata, subito un riequlibrio”
“Negli anni scelte politiche scellerate hanno agevolato i passi in avanti della sanità nuorese”

Non si placano le polemiche sulla sanità oristanese rilanciate dopo la vicenda della malata oncologica che ha dovuto rinunciare alle cure oncologiche perché costretta a recarsi a Nuoro dopo il divieto di somministrazione dei farmaci a Oristano, per mancanza di autorizzazioni da parte della Regione. Il consigliere regionale di Forza Italia Emanuele Cera, segretario del consiglio regionale, interviene per chiedere quello che ritiene “un doveroso riequilibrio nelle dotazioni di uomini e mezzi e un doveroso adeguamento dei servizi erogati nella sanità oristanese”, che secondo Cera sarebbe stata ed è tuttora “fortemente penalizzata a vantaggio di altri territori”.

“Come consigliere regionale”, ha dichiarato il consigliere Cera, “sono curioso di conoscere la risposta alla mia interrogazione e sono pronto a difendere con convinzione e determinazione la necessità che anche l’ospedale San Martino di Oristano sia definitivamente autorizzato quale centro specializzato per le cure oncoematologiche”.

Emanuele Cera

Nei giorni scorsi il consigliere Cera aveva per primo sollevato in consiglio regionale il caso della paziente oncologica che rischia la vita. Caso portato ieri all’attenzione della commissione regionale sanità dal presidente Domenico Gallus. Alla riunione non è intervenuto, però, l’assessore regionale alla sanità Mario Nieddu, tanto che in serata il consigliere regionale Francesco Mura (FDI) ha affidato a una nota un perentorio invito all’assessore a darà immediata risposta e soluzione al caso oristanese.

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