Desaparecidos e diritti umani, una giornata di testimonianze a Tresnuraghes - LinkOristano
Storia

Desaparecidos e diritti umani, una giornata di testimonianze a Tresnuraghes

Gli orrori della dittatura argentina come monito sempre attuale per il mondo

Tresnuraghes - incontro Desaparecidos
Un momento dell'incontro a Tresnuraghes

Tresnuraghes

Gli orrori della dittatura argentina come monito sempre attuale per il mondo

Ha offerto una finestra su una delle pagine più buie della storia mondiale, ma anche una riflessione sull’attualità, l’incontro “Desaparecidos, tra Sardegna e Argentina: una battaglia per i diritti umani”, ospitato stamane a Tresnuraghes dal Centro sociale Mastinu – Marras e promosso dal Centro di documentazione per i diritti umani, che ha sede in paese nel Museo Deriu. 

Nutrito il pubblico in sala ad ascoltare i relatori che hanno ripercorso la tragedia che privò l’Argentina (e l’Italia) di tanti giovani. Si è anche fatto il punto sulle iniziative avviate per ritrovare le centinaia di cittadini che, ancora bambini, vennero dati in adozione dal regime di Buenos Aires.

Dopo i saluti di Cinzia Littera,  curatrice del Museo Casa Deriu e quelli dell’assessora alla cultura del Comune di Tresnuraghes, Gabriella Sanna, in rappresentanza dell’amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Maria Luigi Mastinu, sono intervenuti Alberto Sechi, responsabile della Società di mutuo soccorso di Iglesias ed ex presidente del Centro documentale; Hilario Bourg de La Quadra, dell’Associazione 24 Marzo di Roma; e Maria Martini, che ha vissuto in Argentina quegli anni tragici. 

Non è mancata la presenza della Regione, con l’intervento di Maria Delogu, segretaria particolare dell’assessora alla Pubblica istruzione Ilaria Portas, che ha sottolineato l’importanza della presenza in sala di una scolaresca dall’Istituto comprensivo di Bosa. “Quella dei desaparecidos è una vicenda che riporta alla mente momenti di guerra e violenza ancora troppo diffusi nel mondo”, ha commentato Delogu. “È importante che anche nelle scuole si racconti la storia legata a questi fatti, per sensibilizzare le nuove generazioni e farne un monito”.

Inaugurato nel 2006 alla presenza Adolfo Perez Esquivel, argentino e premio Nobel per la Pace,  il Centro di documentazione sui diritti umani è dedicato a due emigrati di Tresnuraghes vittime della feroce dittatura. 

Trasferito nel 2017 al Museo Deriu, il Centro raccoglie  testimonianze, video, pubblicazioni sulla vicenda dei desaparecidos, molti dei quali di origine italiana, oltre alla corposa documentazione dei processi che si sono svolti a Roma tra il 1997 e il 2004, contro i militari accusati della loro uccisione. Processi conclusi con una storica sentenza di condanna degli esponenti militari della Giunta militare argentina e che hanno visto tra i protagonisti l’avvocato Luigi Cogodi, in rappresentanza  della parte civile delle famiglie del desaparecido Martino Mastino, detto El Tano ( l’italiano) , e disco cognato Mario Marras, ucciso dai militari argentini.

Tresnuraghes - incontro Desaparecidos
La targa dedicata a Martino Mastino e Mario Marras

Si deve proprio a Cogodi – ex assessore regionale, deputato e dirigente prima del Partito Comunista e poi di Rifondazione Comunista, scomparso nel 2015 – la creazione del Centro di documentazione, voluto e tuttora sostenuto dalla Regione. I passi iniziali sono stati rievocati da Alberto Sechi, uno dei primi animatori del Centro di documentazione. 

Tresnuraghes - incontro Desaparecidos
Il pubblico presente in sala oggi all'evento di Tresnuraghes

Sabato, 25 maggio 2024

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